Dopo la mia classica pausa post-natalizia di gennaio (durata un paio di settimane in più del previsto, perché se c’è un concetto che ho afferrato da quando sono madre è la scarsità del tempo) eccomi di ritorno carica ed impaziente di condividere i miei progetti di quest’anno.
Accompagnerà le mie pubblicazioni una riorganizzazione delle categorie del blog, che mi sono resa conto essere un po’ caotiche e poco parlanti, e dato che parlerò spesso di giochi e attività per bimbi ho pensato di categorizzarle anche per età e per tipologia di gioco.
I giochi montessoriani
Premetto che credo che molti giochi montessoriani non facciano altro che riqualificare delle attività che i bambini hanno sempre fatto fin da quando io ero piccola (se non prima). Tuttavia, mentre un tempo giocavamo con la pasta o con le mollette da bucato anche perché avevamo meno giochi a disposizione, e spesso non si poneva l’accento sull’utilità didattica di questi giochi, oggi i bimbi sono sommersi di giochi “preconfigurati”, e quindi è necessario fare uno sforzo in più. Oggi, inoltre, c’è molta più attenzione agli studi in materia, e si cerca di proporre ai bambini una quantità sempre maggiore di giochi educativi che favoriscano lo sviluppo di determinate capacità.
La mia rubrica sui giochi Montessori fai da te ha lo scopo di proporre dei giochi montessoriani realizzabili in casa con un budget piccolissimo e che non hanno nulla da invidiare ai costosissimi giochi in legno comprati.
Nella presentazione di ogni gioco aggiungerò un piccolo paragrafo che descrive le finalità educative del gioco stesso, ricordando sempre che per me il lavoro principale dei bambini rimane giocare 🙂
Giochi che sviluppano la motricità fine
La motricità fine è il controllo sui piccoli movimenti delle mani e delle dita. Il concetto si estende anche ai muscoli della faccia e dei piedi, ma quando si parla di giochi ci si concentra di solito sulla parte che riguarda le mani.
Giocare con le costruzioni, colorare con i pennarelli, fare un puzzle, così come vestirsi da soli, allacciarsi le scarpe e usare le posate per mangiare sono esempi di attività che richiedono la motricità fine.
E’ importante stimolare la motricità fine già dai primi anni di vita, perché favorisce l’autonomia del bambino, e quindi la sua autostima.
Dopo questa descrizione avrete già intuito quali sono i giochi che favoriscono lo sviluppo della motricità fine: ce ne sono ovviamente moltissimi, tra cui troviamo quelli con i bottoni, che si dividono in infilatura e allacciatura.
Gioco per l’infilatura dei bottoni fai da te
Ecco un gioco molto semplice da realizzare e dal costo irrisorio, che si presta molto bene ad essere un gioco da viaggio perché occupa pochissimo spazio e si inserisce in un sacchettino di stoffa. Potete tenerlo in borsa e tirarlo fuori per intrattenere i bimbi al ristorante o fuori casa.
Questo gioco aiuta anche i bambini ad imparare a riconoscere i colori, e si può personalizzare realizzando una quantità maggiore di bottoni, oppure aggiungendo perle in legno o altri oggetti da infilare di forme diverse.
Se i vostri bimbi sono abbastanza grandi da saper usare un pennello, potete anche realizzare questo gioco insieme facendo dipingere a loro i bottoni.
Che cosa serve:
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- dischi in legno del diametro di 6cm
- pittura atossica nei 3 colori primari
- trapano
- un laccio per scarpe a sezione tonda bello lungo (il mio è da 120cm)
- pennarello tipo uni posca bianco (facoltativo)
- un piccolo sacchetto di cotone con coulisse
Come si fa:
Dipingete i dischi di legno con la pittura, utilizzando i colori primari e secondari. Una volta asciutti potete usare il pennarello bianco per disegnare dei riflessi sui bordi in modo da dargli un aspetto più simile ai bottoni “veri”.
Con il trapano praticate 2 fori al centro di ogni dischetto. Per essere certa di fare fori ben centrati e che fossero nella stessa posizione su tutti i dischetti, ho creato una maschera di carta sulla quale ho segnato la posizione dei fori con l’aiuto di un righello. Ho poi usato quella maschera per marcare la posizione dei fori su tutti i dischetti con la punta di una matita.
Se il bordo dei fori dovesse rimanere un po’ ruvido, potete rifinirlo con della carta vetrata molto fine (da 240 in su).
Inserite i bottoni assieme al laccio per le scarpe nel sacchettino di cotone, che potete anche personalizzare all’esterno, e il vostro gioco montessoriano è pronto! I lacci delle scarpe sono perfetti perché hanno già le estremità rigide per favorire l’infilatura.
Essendo il mio primo post di questa nuova rubrica, fatemi sapere cosa ne pensate, e soprattutto se c’è una tipologia di giochi che vi piacerebbe vedere, e proverò ad accontentarvi 🙂
2 commenti
Idea meravigliosa. Ho insegnato in una scuola materna Montessori, e adoro questo metodo. Bravissima!!!
Grazie Lory! Che bella esperienza di insegnamento deve essere stata 🙂