Credo che il Natale quando si è piccoli sia uno dei periodi più belli di tutta la vita. Ricordo bene l’attesa, l’emozione, la trepidazione mista ad un po’ di timore, e poi la gioia della festa. Ho sempre creduto anche che quando diventi genitore ricominci il ciclo, perché queste emozioni le puoi rivedere negli occhi di tuo figlio, e perché il tuo ruolo diventa quello di costruire per lui/lei la magia del Natale, le tradizioni e i ricordi che si porterà dentro fino all’età adulta.
E devo dire che un po’ aspettavo con trepidazione “il mio momento”.
Cos’è un albero di Natale Montessori?
Quest’anno Enea è ancora piccolo per capire bene tutto, ma l’albero e le lucine gli piacciono molto, così come i cartoni di Natale (bella scusa per me per rivedermi un po’ di classici!). Come forse chi mi legge ricorderà, a casa nostra non riusciamo a fare un albero bello grande come desidererei, sia per mancanza di spazio che per via dei miei 2 gatti totalmente selvaggi. Io però ci tenevo lo stesso a fare un albero che fosse a misura di bimbo, che potessimo decorare assieme giocando a riconoscere i simboli del Natale, e che permettesse ad Enea anche di giocarci nei giorni successivi senza il rischio di distruggerlo o di tirarselo in testa.
Girando per il web alla ricerca di idee mi sono imbattuta in degli alberi di Natale in feltro da parete come questi. Non si tratta di un gioco Montessori “ufficiale”, ma viene spesso associato al metodo perché è una creazione molto utile che segue i principi dei giochi montessoriani.
Si tratta di una sagoma in feltro a forma di abete, che viene fissata al muro, sulla quale vengono appese usando diverse tipologie di fissaggio (bottoni, gancetti o velcro) delle decorazioni, che quindi si possono riposizionare e spostare. Le allacciature, ad esempio, sono un tipico esercizio montessoriano, che in questo caso si applica all’albero di Natale.
Come realizzare un albero di Natale Montessori
Avevo visto la versione in vendita su Amazon che ho linkato sopra, e ammetto che per un attimo ci ho fatto un pensierino, ma poi considerando la semplicità di realizzazione (e i quintali di feltro che ho accumulato in anni di gite ad Abilmente), ho deciso di cimentarmi in una creazione casalinga. Inizialmente avevo pensato di utilizzare i bottoni al posto del velcro come sistema di fissaggio, ma Enea è ancora troppo piccolo per i bottoni, quindi ho optato per il velcro così possiamo usare l’albero fin da subito…eventualmente l’anno prossimo valuteremo se fare una modifica.
Che cosa serve:
- 1 foglio di feltro verde almeno 50x70cm, spesso 4mm
- Ritagli di feltro e pannolenci di colori misti
- Nastrini, bottoni e decori vari
- Velcro
- Colla a caldo
- Ric-rac argentato o dorato (facoltativo)
- Forbici, BigShot (facoltativa)
Come si fa:
Per prima cosa ritagliate la sagoma che costituirà l’albero di Natale Montessori dal feltro, cercando di sfruttare al massimo lo spazio disponibile. Per creare una sagoma simmetrica io ho fatto così: ho preso un foglio di giornale della stessa dimensione del feltro, l’ho piegato a metà e ho disegnato un mezzo abete. L’ho ritagliata e ho aperto di nuovo il foglio, ottenendo così una sagoma da utilizzare come mascherina per ricavare l’albero dal feltro.
Cucite poi il ric-rac metallico sull’albero a mò di nastro argentato, formando delle onde (eventualmente potete anche incollarlo con la colla a caldo).
A questo punto decidete il numero di decorazioni che volete appendere, a seconda dello spazio disponibile, e ritagliate dal velcro un numero di quadratini corrispondente. Usando la colla a caldo incollate la parte ruvida dei quadratini di feltro in ordine sparso sull’albero di Natale. Io consiglio di incollare proprio la parte ruvida perché così l’addobbo si potrà attaccare solo in quel punto (se fissate la parte ruvida dietro all’addobbo, invece, questo farà presa in un punto qualsiasi dell’albero, e oltre a rovinare il feltro vanificherà la componente di apprendimento del gioco).
Inizia ora la parte più fantasiosa: prendete il feltro colorato e iniziate a ritagliare stelle, renne, babbi Natale, pacchi regalo e qualsiasi altra forma la fantasia vi suggerisca. Se avete bimbi abbastanza grandi potete farlo assieme. Io ho sfruttato la BigShot, che mi è tornata molto utile (anche perché compro quasi solo fustelle natalizie). Considerate solo che le decorazioni dovranno avere tutte più o meno la stessa dimensione, in modo da poter essere intercambiabili. Incollate infine la parte morbida di un quadratino di velcro sul retro di ogni addobbo.
Fissate la sagoma dell’albero al muro o all’anta di un armadio e divertitevi a decorarlo assieme al vostro bimbo!
Potete anche creare dei pacchettini regalo da posizionare ai piedi dell’albero, sempre con del velcro.
Un’idea per rendere l’albero più stabile è incollare o inchiodare l’abete su una tavola di compensato sagomata con un traforo, ma a quel punto il lavoro si fa più impegnativo e non è più possibile arrotolare l’albero per metterlo via occupando poco spazio.
Io ho trovato la soluzione che potete vedere nel collage: ho creato una sagoma di compensato da incollare solo alla punta dell’albero, sul retro: in questo modo l’albero non si affloscia quando viene appeso, ma allo stesso tempo rimane flessibile e si può arrotolare e piegare.
Un’altra idea che trovo molto carina è realizzare, per bimbi un po’ più grandi, è la versione calendario d’Avvento che ho visto su Pinterest. Si realizzano 24 addobbi contenuti in altrettante taschine, e si spostano le decorazioni sull’albero man mano che ci si avvicina al Natale.
Che ve ne pare di questa idea? E voi, che cosa state organizzando per far partecipare i vostri bimbi ai preparativi e fargli sentire un po’ l’atmosfera natalizia?
2 commenti
Meraviglioso!
Grazie <3 ad Enea piace moltissimo!