Oh Pinterest, croce e delizia di ogni creativa! Sono certa che in molte sarete d’accordo con questa affermazione ancor prima di leggere oltre. Lo scorso inverno, complice anche l’allattamento notturno, ho passato molto tempo su Pinterest a raccogliere idee ed ispirazioni, ed ero talmente carica da essere certa che sarei tornata sul blog “col botto”.
In realtà poi, da un lato lo sappiamo che un bambino piccolo impegna più di quanto non si pensi e blabla, ma dall’altro mi sono ritrovata impigliata in quella che io chiamo “spirale di inferiorità da Pinterest“. Infatti, pur avendo salvato tantissime immagini a cui ispirarmi per ciascuna delle mie idee che ho messo in calendario editoriale, la vastità delle immagini correlate mi ha fatto finire in una sorta di inquietudine dove penso sempre che potrei fare di meglio. Il mio perfezionismo, insomma, mi frega, perché non riesco a focalizzarmi su quello che ho pensato di fare, ma continuo a vagare tra le immagini come una persona che soffre di disturbi dell’attenzione e vedo continue modifiche e miglioramenti che potrei apportare alla mia idea, oppure immagini di persone che l’hanno realizzata meglio, oppure ancora mi viene un’idea che in quel momento mi sembra ancora migliore, e mi viene da modificare tutto quanto.
Insomma, non vado da nessuna parte. Vi prego, ditemi che capita anche a voi!
Ad ogni modo il tema del mio post voleva essere un altro, ovvero quello dei rainbow toys in legno fai da te, ma vi dico questo perché tutto era iniziato con la mia volontà di crearne almeno qualcuno, di questi rainbow toys. Mentre invece, inghiottita nella spirale di Pinterest, ho finito col saltellare dal “ok, DEVO fare questo“, al “no, ma che figo questo!!!“, al “nonono aspetta, faccio senz’altro questo!“, e nel frattempo Enea ha 10 mesi e il tempo dei giochi per i piccolissimi è passato senza nessun rainbow toy fatto a mano all’orizzonte. Mi consolo pensando che forse mi sono risparmiata la delusione che mio figlio non se li filasse, preferendo quei giochi plasticosi psichedelici con luci e suoni che manco al luna park!
Cosa sono i rainbow toys
Per la verità non sono certa che esista proprio una categoria chiamata così, comunque mi sto riferendo a tutti quei giochi educativi in legno con i colori dell’arcobaleno, in stile montessoriano. Ce ne sono adatti a bimbi di pochi mesi, così come a bimbi dell’asilo: i colori nei bimbi piccoli fungono da stimolo sensoriale, mentre nei più grandicelli hanno anche uno scopo didattico perché possono impararne i nomi, associarli ad oggetti, numeri o caratteristiche (grande/piccolo), oppure metterli in ordine.
I giochi in legno mi piacciono molto perché, oltre ad essere esteticamente molto più belli dei plasticoni di cui sopra, sono senza tempo, sono più ecologici, e in molti casi si possono realizzare in casa con un po’ di manualità e una spesa contenuta. Non dimenticate però i colori atossici!
Visto che siamo nella settimana di ferragosto e molti di voi mi leggeranno dalle vacanze, ho pensato di raccogliere in questo post i più bei rainbow toys in legno che si possono realizzare anche a casa e che io stessa mi ero pinnata per realizzare, suddivisi per fascia d’età (bimbi piccoli, toddler e bimbi dell’asilo). Poi alla fine vi dirò qual è il mio gioco del cuore, che mi sono ripromessa di realizzare per Enea…ma vediamo se indovinate prima 🙂
Rainbow toys per bimbi piccoli (0-12 mesi)
I giochi per bimbi di pochi mesi sono forse la categoria nella quale ci si può sbizzarrire di meno, ma sono anche i più facili da realizzare. I bimbi piccoli amano le etichette, gli anelli, le palline, i giochi rumorosi e tutto ciò che è facilmente maneggiabile con le loro piccole manine e che possono mettere in bocca.
- Le torri impilabili: le più comuni sono quelle con gli elementi circolari, ma sono un po’ difficili da realizzare in casa. Quelle a triangolo smussato, invece, sono molto originali e si realizzano facilmente con un traforo;
- Il sonaglio arcobaleno. Enea è letteralmente pazzo per questo genere di sonagli con le barrette orizzontali: riesce ad impugnarli facilmente e li agita nell’aria a più non posso. Oppure li fa rotolare per la casa e li insegue gattonando. Con due cerchi di legno, un tondino tagliato a segmenti della stessa misura e qualche perlina e campanellino si può realizzare anche a casa;
- La collana allattamento: qui serve un po’ di abilità con l’uncinetto, ma per chi non ne ha, le perle di legno ricoperte all’uncinetto si trovano anche già fatte. E si evita che i bimbi si appendano ai nostri orecchini, capelli, occhiali e quant’altro;
- Gli anelli dentizione: questa idea è molto facile e di sicuro effetto, oltre ad essere a costo quasi zero. Chissà poi perché i neonati amano così tanto le etichette!
- La giostrina: bastano un telaio da ricamo e tanti nastri di raso colorati: si realizza allo stesso modo degli anelli dentizione, ed è anche un elemento di arredo nella cameretta.
Rainbow toys per toddler (12-36 mesi)
Questa è la categoria che preferisco, sarà forse anche che Enea sta per entrarci, e quindi quando vedo questi giochi me li immagino tra le sue manine, ma ce ne sono alcuni di veramente carini e versatili!
- l’arcobaleno Grimm (che esiste poi in molteplici varianti non solo a forma di arco). Mi affascina tantissimo perché i pezzi che lo formano danno infinite possibilità di gioco: dal tunnel ai ponti, dalla torre ai muri di una casa delle bambole. Insomma, le combinazioni non hanno limite così come la fantasia dei bambini.
- Rainbow rocker: è un bellissimo dondolo multicolore per bambini che li stimola a fare movimento ed essere creativi (infatti si può usare come ponte, come bancone, e chi più ne ha più ne metta. Nel link trovate anche le istruzioni per costruirlo con tanto di foto!
- Blocchi per costruzioni: un altro gioco senza tempo con possibilità infinite. Bastano dei cubi di legno grezzo che si possono tingere anche con i colori alimentari (le istruzioni nel link).
- Sorting bowls: si tratta di una serie di ciotole colorate abbinate a delle sagome degli stessi colori. I bimbi possono imparare a riconoscere le forme e ad abbinare i colori.
- Il villaggio arcobaleno: una serie di sagome a forma di casetta, tutte diverse tra loro, magari da dipingere assieme ai bimbi un po’ più grandi, e da abbinare ad alberi, animali o personaggi.
Rainbow toys per bimbi dell’asilo (3-5 anni)
Alcuni di questi giochi, in realtà, non hanno età, ma si possono considerare dei passatempi anche per i grandi. Ad esempio il tangram, o il balance game, li vedo come quei tipici giochi dove mio figlio si stufa dopo 5 minuti e io ci continuo a giocare per ore 😀
- Tangram: un passatempo divertente anche per gli adulti vista la quantità incredibile di figure che si possono fare. Ne avevo già parlato qui, dove scrivevo il tutorial per realizzarlo.
- I puzzle, dove alle forme e ai colori si possono abbinare anche lettere o numeri. Un’idea molto carina è creare un puzzle con il nome del bimbo: finita l’età in cui lo userà come gioco potrà incollare le lettere tra loro e appenderlo ad una parete o sistemarlo su una mensola della cameretta.
- Peg dolls: sono delle bamboline di legno didattiche, dipinte con colori e numeri e abbinate a dei bicchierini di legno, anch’essi colorati e con i numeri sopra. Se ne trovano moltissime varianti: con l’alfabeto, con le stagioni, con dei motivi geometrici… Vengono vendute anche in versione grezza ad un prezzo accettabile, e si possono poi personalizzare a piacere.
- Balance game: un gioco carinissimo, che esiste in moltissime versioni e che fa parte di quelli che “fanno arredamento” in cameretta fin da quando il bimbo è piccolissimo.
- Abaco verticale: utile per imparare a contare, ma anche solo per suddividere i colori e imparare a creare le pile.
Come vi dicevo all’inizio del post, il mio obiettivo iniziale era farli praticamente tutti…ora il mio obiettivo è farne almeno uno: il rainbow rocker, in assoluto il mio preferito! E voi, ne avete già in casa qualcuno di questi giochi? O ne avete altri da suggerire che mi sono sfuggiti?
2 commenti
Tutti molto belli e coloratissimi e poi, i giocattoli in legno, suscitano in me un certo fascino, non so il perchè. Enea ha già 10 mesi? ma come passa il tempo!!! Gli devi dire di non crescere così in fretta!!! 😃
Anche in me! Infatti diciamocelo che un po’ li compriamo per soddisfare il nostro senso estetico 😀 Secondo me stanno così bene sulla mensolina in camera!
Ebbene sì, Enea ha già 10 mesi…ora capisco come mai chiunque io conosca che sia diventato genitore dica sempre che il tempo vola!!