Ci sono cose che continui a domandarti come hai potuto fare senza trovare mai risposta. Ad esempio il fatto che io abbia montato un’intera libreria Billy dell’Ikea senza avvitatore, solo con dei normalissimi cacciaviti.
Eppure l’ho fatto, e ancora adesso se ci penso non riesco a spiegarmi il perché.
Credo che a volte, semplicemente, siamo talmente abituati a fare le cose in un modo che, presi dal momento, l’alternativa non ci viene in mente.
Io ho sempre usato il cacciavite anche per tutti i miei progetti fai da te che richiedevano delle viti, come ad esempio per la cassettina di legno Super-Mario-style che ho regalato con dentro dei vasetti di marmellata.
Oggi vi voglio mostrare invece come ho costruito questa cassetta in legno multiuso in meno di 30 minuti usando trapano e avvitatore.
La trovo un’idea regalo bellissima oltre che un elemento di arredamento molto versatile, perché ci si può mettere dentro praticamente di tutto, e può essere ad esempio:
- organizer per il bagno o per la cucina se ci mettiamo dentro 3 barattoli di vetro;
- idea regalo con dentro vasetti di marmellata o prodotti per il corpo;
- piccolo terrario con piante grasse o sempreverdi;
- vassoio per la merenda o per la colazione, molto comodo da trasportare perché non si rovesciano i bicchieri;
- portalavette country, se ci mettiamo dentro degli asciugamani da ospite.
Come creare una cassetta di legno con i manici
Che cosa serve:
- listello piatto di pino o abete alto 11cm e spesso 1,2cm
- trapano avvitatore (per me il modello 6221 della Skil)
- 14 viti da legno da 6mm e lunghe 2,5cm
- due manici di metallo o due pomelli a piacere
- carta vetrata
- matita
- smalto all’acqua oppure impregnante e vernice trasparente
- un seghetto da legno (oppure potete farvi tagliare il listello direttamente in un Brico)
- colla da bricolage tipo millechiodi
Come si fa:
Tagliate dal listello di legno tre pezzi da 25cm e due pezzi da 8cm. Potete farlo facilmente con un seghetto da legno (anche a mano, se non siete attrezzati), oppure se comprate il listello in un Brico tenete presente che molti offrono il servizio di taglio gratuito.
Disponete la base (il pezzo più grande) sul piano di lavoro, e componete la struttura della cassetta di legno aggiungendo per primi i due lati lunghi e poi i due lati corti, e fissando tutti i punti di contatto con la millechiodi. In questo modo la struttura sarà abbastanza ferma da permettervi di forare e aggiungere le viti senza troppi problemi.
Capovolgete ora il lavoro e segnate con la matita i punti in cui andranno le viti: 3 per ciascuno dei lati lunghi e 1 per ciascuno dei lati corti, al centro.
Forate in corrispondenza di questi punti con una punta da 3mm, e avvitate le viti in modo da fissare la struttura.
A volte nel legno morbido si è tentati di mettere direttamente la vite senza fare il foro prima, ma il foro è importante per fare un lavoro preciso e assicurare che le viti siano allineate e scendano dritte (e che il legno non si crepi). Se il legno non è particolarmente duro, io consiglio sempre di fare il foro un po’ più piccolo rispetto alla vite, ma comunque di farlo.
Levigate con la carta vetrata e decorate a piacere: con della semplice vernice trasparente, oppure con dello smalto all’acqua e degli stencil, e terminate applicando i due manici o pomelli.
Per realizzare questo progetto ho usato il trapano avvitatore elettrico Skil 6221, per cui volevo dirvi due parole su questo strumento. Senza andare troppo nei dettagli tecnici, per i quali vi rimando alla pagina del sito, i lati positivi per me sono:
- 6 metri di cavo, quindi si ha la massima libertà di movimento e non si sente la mancanza della batteria. Personalmente non amo gli apparecchi a batteria perché secondo la mia esperienza, nonostante tutte le ottimizzazioni, la batteria perde comunque potenza sia con il tempo, sia man mano che si scarica. E poi se uno non li usa spesso finisce che non sono mai carichi quando ti servono.
- mandrino autoserrante, per cui il cambio degli accessori è veloce e non serve la chiave
- due velocità: quella alta per la foratura e quella bassa per le viti più “dure” che tendono a sfuggire
- ha un design compatto e pesa 1,2kg, che non è molto per un trapano (essendo una femminuccia con le braccia piccole, conta anche questo ^^)
- fa parte della linea “Energy Line”, che offre le stesse prestazioni degli attrezzi “standard” ma con un basso consumo energetico
- gli attrezzi hanno una buona meccanica (forse non tutti sanno che Skil è un brand del gruppo Bosch) ad un prezzo decisamente accessibile, per cui sono ideali per il fai da te a livello non professionale.
8 commenti
oh…che bel progetto…grazie
Grazie Gloria, un bacione 🙂
Ah, che mondo sarebbe senza avvitatore!
Io rubo quello del babbo…
Io ho passato praticamente una vita a rubare attrezzi a babbo e nonno, da quando vivo da sola sto sperimentando cosa significa aver bisogno di un attrezzo specifico e non averlo…quindi pian piano una cosa alla volta me la prendo ^^
Molto utile! Io ne ho fatta una dipinta oro che tengo in bagno per provare a tenere raccolte le mille scatoline di creme e trucchi.. molto utile!
Utilissima anche come organizer, soprattutto perché quando devi pulire sposti quella e hai campo libero in un attimo senza dover togliere mille barattolini 🙂
Idea molto carina. Io ho realizzato una cosa simile, ma più in grande. In pratica go utilizzato dei vecchi cassetti di un comodino. Era molto rovinato quindi ho dovuto trattarlo un po’. Avevo iniziato a carteggiare con la carta vetrata ma, dopo la prima ora ho mollato tutto. Mio padre mi ha suggerito di munirmi di levigatrice e così ho fatto. Pensavo fossero arnesi costosi, e invece ne ho acquistata una a questo sito http://levigatrici.net/. Ho speso circa 30 €. La levigatrice elimina anche il problema delle imperfezioni. Carteggiando ottenevo una superficie poco omogenea, mentre con la levigatrice anche le giunture sono state smussate alla perfezione. Il mio arredo è un po’ pazzo, quindi ho colorato ogni lato di un colore diverso. I manici li ho realizzati bucando il legno (per poterci infilare le mani) mentre la piccola maniglia che serviva ad aprire i cassetti l’ho lasciata, gli da un tocco in più. La destinazione d’uso? Sono nel mio salotto pronti ad accogliere le mie riviste 😀
Bella idea anche la tua! Io qui non ho usato levigatrice perché avendo utilizzato dei listelli piallati erano già abbastanza lisci, ma in caso di legno più grezzo o di recupero direi che è fondamentale (io avendo il Dremel MultiMax, di solito per levigare uso quello con la piastra apposita, ma sicuramente per chi deve fare un acquisto solo per quello scopo una levigatrice ha un costo inferiore).
Se per caso hai un blog con delle foto delle tue cassette mandami il link che passo volentieri 🙂
A presto!