Non è stato facile decidere con quale progetto aprire #BricioleDiNatale, ma il tema, quello è stato più facile sceglierlo: dovevano essere per forza i lavoretti dedicati ai bambini. Perché sono loro i primi ad emozionarsi, ad avere gli occhi che brillano davanti alla neve che cade, alle luci dell’albero e alla magia del Natale.
Parlavo pochi giorni fa con un mio amico di quanto sia bello creare delle tradizioni. Molti dei ricordi più belli che ho delle feste di quando ero piccola sono legati a delle tradizioni: la super spesa del 23 dicembre col papà dove si compravano quelle cose che la gente compra solo a dicembre come la mostarda col mascarpone, io con il cappotto rosso e il fiocco di velluto tra i capelli gonfiati con il phon, l’odore dell’incenso e la chiesa stipata alla messa della vigilia, Mamma ho Perso l’Aereo o il Canto di Natale di Topolino dopo cena, andare a letto prestissimo e sperare di essere il primo fratello a svegliarti perché in quel caso eri autorizzato a svegliare l’altro a qualunque condizione.
Io credo che creare delle nuove tradizioni sia un po’ uno dei nostri compiti: per mettere radici, per far sognare i piccoli che le custodiranno tra i loro ricordi, e per creare quell’angolo di affetto e protezione dove periodicamente stare con le persone a cui teniamo.
Una delle mie tradizioni “da grande” riguarda il momento dell’incartamento regalo: di solito l’ultimo weekend prima di Natale io e mio fratello passiamo un pomeriggio a fare pacchetti e tag, cioccolata calda sul tavolo e film di Natale anni ’80 (che sappiamo a memoria) in sottofondo.
Quando ho scelto le idee fai da te da proporre per questo Natale ho pensato proprio ad un momento come questo, dove ci si trova intorno ad un tavolo, si fa merenda, si chiacchiera e si crea. Per questo non vedrete progetti troppo lunghi, né che richiedano attrezzature particolari, ma solo creazioni alla portata di tutti, per il puro gusto di farle insieme nell’attesa.
Pupazzi di neve con i lumini
Per creare questi simpatici pupazzi di neve con il nasino luminoso bastano:
- dei lumini tipo tea light a batteria (li trovate anche su Amazon)
- un pennarello indelebile nero
- ritagli di feltro
- nastro con l’anima di metallo
- pistola incollatrice (per me Dremel 930)
Disegnate con l’indelebile due occhi e una bocca sorridente sul lumino. Ritagliate poi dal feltro un cappello a cilindro. da decorare con una strisciolina sempre in feltro di un colore a contrasto, fissata con la colla a caldo.
Dopo aver incollato il cilindro sulla testa del pupazzo di neve, completate con la sciarpa fatta con il nastro dall’anima in metallo (così gli potrete anche dare l’effetto “soffio di vento”). Accendete il lumino e iniziate a vestire la casa di Natale 🙂
Vi aspetto tra qualche giorno con il lancio dei miei primi tutorial natalizi per Pam Panorama, e ogni lunedì con un tutorial Dremel.
Fa bene a momenti tornar bambini, e più che mai a Natale, ch’è una festa istituita da Dio fattosi anch’egli bambino. {Charles Dickens, Canto di Natale}
18 commenti
Speriamo che le maestre ti leggano: un po’ di novità nei progetti-regalo da portare a casa per mamma e papà non guasterebbe ?
Sei già la seconda persona che dice che è carino per i bimbi di scuola: spero che arrivi a qualche maestra alla fine 😉 Un bacio!
Che idea carina da fare a scuola con i bimbi! Grazie per la dritta! Baci
Vero! Per la scuola sarebbe bellissimo, poi se trovi i lumini con la lampadina tremolante (tipo fiamma vera) è ancora più bello! 🙂
ma carino questo progetto da realizzare con dei bambini…
Assolutamente sì, il nasino è il top 🙂
Che bella idea Giulia! Semplice e d’effetto, come piace a me!
E’ bello creare delle tradizioni natalizie… io per esempio ricorderò sempre mia sorella che cercava in tutta casa i regali, li ha sempre trovati, anche nei posti più impensati… è un segugio! Un abbraccio Eli
Ahahah che mito tua sorella! Io invece ero tonta oppure i miei li tenevano da qualche parente o affittavano un magazzino apposta ;p fatto sta che li ho sempre cercati in tutta la casa ma mai nemmeno l’ombra!
Un bacione 🙂
Ma che cariniii!!! E direi che i miei due bambini li adorerebbero senz’altro!!
Se ti capitano un paio di lumini a batteria te li consiglio: il nasino che si illumina è una chicca (poi nella maggior parte dei casi è anche tremolante ^^).
Condivido tutto quello che hai scritto su Tradizioni e Natale!
Mi metto avanti e vado a fare scorte di lumini, cioccolata calda e film di Natale anni ’80 😉
Buona settimana Giulia
Eheh, a proposito di lumini da quest’anno poi sono partita con le yankee candle natalizie, un tripudio! 🙂
Ciao! Letto tutto d’un fiato. Le tradizioni servono, soprattutto in famiglia. Ne parlo con un pò di nostalgia, in quanto al momento ricordo le mie personali. Devo ringraziare i nonni che ogni anno negli stessi periodi dell’anno, ci hanno sempre fatto fare le stesse cose. Sembra un pensiero un po caotico…ma non per me, scusa.
Un bacio enorme.
Non è caotico, capisco benissimo e sottoscrivo: anche io per molte delle mie tradizioni devo ringraziare i miei nonni. Per adesso non ho bambini, ma credo sia un nostro compito creare delle tradizioni per loro allo stesso modo, è una parte importante del calore famigliare 🙂
Deliziosi questi pupazzi
Grazie Ste 🙂 Un bacio!
Bellissima idea! Dai che si parte per tuffarci in questo meraviglioso mondo natalizio! Buoni preparativi! 🙂
Grazie! E buoni preparativi anche a te 🙂