Addobbi fai da te per l’albero di Natale – orso polare pirografato

Eccoci arrivati all’ultima settimana di Novembre, pronti ad entrare nel vivo dell’attesa prenatalizia. Facebook mi ricorda che l’anno scorso a quest’ora ero a Mondo Creativo per la vittoria del contest “A Proposito di Blog”, e quest’anno ci sarò per la vittoria del contest di Flying Tiger (a proposito: vi siete iscritte al mio workshop gratuito? Le iscrizioni online restano aperte solo fino a mercoledì! Basta inserire il proprio nome nel form sul sito della fiera.)

Insomma, Novembre è un mese che mi fa correre come una pazza, non lo nascondo, ma mi regala anche soddisfazioni 🙂

Ogni anno in questo periodo rispolvero il Dremel Versatip: sembra quasi che tutte le ispirazioni su questo attrezzo mi arrivino nella stagione natalizia mentre penso agli addobbi. L’anno scorso avevo apprezzato particolarmente l’utilizzo della bruciatura sul legno grezzo non verniciato, mentre quest’anno ho pensato al pirografo.

Anche questo, diciamolo, è un attrezzo che ci fa tornare un po’ bambini…così come l’addobbo per l’albero che ho realizzato.

Orso polare pirografato con Dremel Versatip

Questo orsetto nasce in realtà da un lavoro di squadra tra traforo e pirografo, per cui oltre al Versatip ho usato anche il MotoSaw per il taglio della sagoma. Ecco che cosa vi serve:

• Compensato di almeno 1cm di spessore
• Matita e gomma
• Seghetto da traforo (io Dremel MotoSaw)
• Pirografo (io Dremel Versatip con punta da saldatura)
• Un occhiello a vite
• Carta vetrata fine
• Nastro di velluto per la sciarpa

Il procedimento è molto semplice: dopo aver disegnato la sagoma dell’orso su un pezzo di compensato, l’ho tagliata con il traforo e ho levigato bene i bordi con la carta vetrata (io uso un 240 per questo tipo di lavori).

Ho disegnato poi con la matita le linee che rappresentano il viso e le gambe dell’orso polare, e le ho ripassate con il Versatip in modalità pirografo, cancellando poi con la gomma eventuali tracce di matita ancora visibili.

Ho completato avvitando un occhiello sulla schiena dell’orso (per questo motivo ho usato compensato da 1cm di spessore: potete usarlo anche più sottile, ma io consiglio non meno di 8mm, altrimenti rischia di aprirsi quando mettete l’occhiello) e annodandogli un pezzo di nastro di velluto intorno al collo, a mò di sciarpa.

Ed ecco l’orsetto polare, con sciarpa rossa e naso all’insù pronto a saltare su una slitta e partire nella neve!

Seeing is believing, but sometimes the most real things in the world are the things we can’t see {Polar Express}