Dopo l’inizio lento dei giorni scorsi, che ci ha concesso di tornare a scuola e a lavoro sapendo che dopo due giorni c’era di nuovo il weekend e di rimandare lo smantellamento degli addobbi natalizi ancora per un po’, oggi non ci sono scuse e si ricomincia per davvero. Che anno sarà? C’è chi fa buoni propositi e chi preferisce vedere che cosa succederà di giorno in giorno, ma senz’altro molti di voi si saranno riproposti un anno con più running, più decluttering, cibo più sano, meno stress.
Tra gli auguri che ho letto e ricevuto, ricorre spesso quello di un anno segnato da piccole cose importanti, piccoli momenti che rendono speciale una giornata qualunque e ti fanno andare a letto con il sorriso.
Ma siamo sicuri di ricordarceli tutti, poi, alla fine dell’anno questi momenti? Oppure ci concentriamo di più sui macro avvenimenti, sui grandi propositi che magari non siamo riusciti a realizzare?
Parlavo con una psicologa, che mi diceva che ad alcuni pazienti chiede di scrivere ogni sera prima di andare a letto almeno una cosa bella che ha caratterizzato la loro giornata. Dopo un po’ di tempo i pazienti rileggono le loro note e riconoscono (e a volte se ne stupiscono) quanto la loro vita sia piena di piccole cose belle che prima non vedevano, essendo concentrati solo su quello che li affliggeva.
Mi è rimasta impressa questa cosa, e ho sempre pensato che dovrebbe farlo chiunque. E poi ho pensato che sarebbe bello arrivare alla fine dell’anno, mettersi sotto l’albero di Natale con una cioccolata calda tra le mani, e iniziare a rileggere tutte le piccole cose belle del 2016. Cose che non ti ricordavi, cose che ti fanno ridere e sorridere anziché focalizzare su ciò che ti eri prefissata e non è andato.
Se ne può scrivere una ogni sera, ogni settimana o semplicemente ogni volta che ci capita qualcosa di bello. E per il contenitore c’è solo l’imbarazzo della scelta.
A me piace il classico barattolo, che può essere a vite, con il tappo di sughero, a chiusura ermetica (perfetti secondo me questi dell’Ikea), oppure con il pomolo come i vasi per i biscotti. Per decorarli basta una bella etichetta, oppure un nastrino con tag, e può fare bella mostra sulla libreria riempiendosi man mano di bigliettini colorati o arrotolati a mo’ di piccole pergamene.
Ma in realtà ci sono molte altre idee per raccogliere i best moments che vanno al di là del barattolo, alcune delle quali sono parecchio coreografiche. Ad esempio un memory book fatto da te (sotto forma di schedario, quaderno ad anelli tipo filofax o semplice album dove magari incollare i bigliettini per conservarli dopo che sono stati aperti.
Oppure ancora una scatolina decorata che contenga tanti cartoncini di misura, o una shaker box da appendere nella quale far piovere tutti i ricordi.
A me l’idea è piaciuta moltissimo e farne un post mi è sembrato il modo migliore di ricominciare, che ne pensi?
Buon inizio settimana, ci
vediamo venerdì per riprendere anche l’appuntamento settimanale con i tutorial 🙂
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Materiali con cui potresti realizzare le creazioni di questo post:
18 commenti
un’idea strepitosa cara Giulia mi piace in versione barattolo ma desizioso anche in memory book… mi sto invaghendo dello scrapbooking … è grave ….. mi conosco quando mi frulla qualcosa in testa mi diventa una mania …. buon anno anche a Te
baci
Beh potrebbe essere la prossima tecnica che sperimenti nel 2016! Insomma, visto che babbo Natale ti ha negato il seghetto, un bel blocco di carte da scrapbooking per l’anno prossimo mi sembra una cosa più che abbordabile! Il problema sarà che poi se ti piace non ti fermi più 😀
Un bacione!
bellissima idea!!!!
buon anno!
bacioni
simona
Grazie Simo, buon anno anche a te 🙂
Giulia, sai che ti dico: “devo assolutamente cercarmi un barattolo perchè voglio fare questa cosa!!!”.
Grazie per averci dato questa stupenda idea!!
Per chi come me tende ad essere pessimista è una cosa che va fatta senz’altro!!!
Anche io lo sarei di natura, infatti mi sa proprio che lo faccio! Un bacio 🙂
Giuliiiiii sei sempre contagiosa coi tuoi post! mi viene sempre voglia di fare le cose che proponi 🙂 e questo mi sembra anche un’idea per un regalo davvero bello e significativo 😉
bacione
Grazie Cri, ci spero sempre!! Anche come regalo è carinissimo: si può decorare il barattolo e regalarlo con dentro un blocco di foglietti colorati e una penna, per il prossimo Natale mi sa che me lo tengo presente 🙂
Un bacio
Ciao Giulia! Che bella la tua rassegna! Hai visto anche i nostri? Noi li abbiamo personalizzati e regalati alle colleghe per Natale. Perché c’è sempre bisogno di positività no? 🙂
Mi era sfuggita! Bellissima l’idea di riempirlo con piccoli oggetti strappa-sorriso, e bellissimo anche il post 🙂
fin dal primo lavoro (sanità) tutte le sere per nn somatizzare i problemi personali che i pazienti propinano ho sempre cercato di trovare una cosa positiva vissuta nella gg trascorsa…ma nn avevo mai pensato di scriverla….questa è un’ottima idea anche per un regalo ……grazie per averla condivisa….nn ci avevo mai pensato….mi sa che te la copio…
In effetti ci sono lavori che più di altri richiedono un certo distacco, sono felice che ti sia piaciuta 🙂 Anche io ho sempre cercato di farlo “a mente”, ma è anche vero che così spesso ci dimentichiamo di farlo, o siamo troppo stanchi, e poi a fine anno tutti questi piccoli momenti rischiano di non venire ricordati. Ci riaggiorneremo alla fine dell’anno allora ^^
sì sì evviva le piccole grandi cose di cui è fatta la vita… bel progetto!
In fondo i grandi avvenimenti sono pochi, ma ogni giorno ha qualcosa che ci fa sorridere 🙂
Mi piace molto l’idea del barattolo….dove mettere pezzetti di felicità e riviverli rileggendolo a fine anno!!Bacioni
Esatto, e renderà sicuramente il Natale ancora più speciale 🙂 Un bacio!
Che bella idea! Mi hai fatto venire voglia di provare a farlo!
Ciao
Vai Claudia, prova! È facilissimo e sono sicura che ti darà soddisfazioni 🙂