Non so voi a cosa pensiate se dico “pigna”, ma io da quando ho visto L’Era Glaciale non posso fare a meno di pensare alla scena di Sid il bradipo e la pigna (che purtroppo in italiano non trovo), che ogni volta mi fa morire dalle risate. Ogni volta che sono a fare qualche passeggiata e mi capitano a tiro delle pigne, i miei pensieri si dividono tra la scena di quel film e la voglia di raccoglierle e metterle da parte per farci qualche creazione natalizia.
Perché, diciamocelo, le pigne stanno al Natale come la panna sulla cioccolata, e sfido chiunque a non annoverare almeno una pigna nella storia delle proprie decorazioni natalizie. Quando ero piccola, tra i preziosi addobbi già al tempo cinquantenari dei miei nonni, c’erano anche delle pigne multicolore in vetro soffiato con la neve sopra, e la magia dell’albero dei nonni stava proprio in questa diversità di addobbi, ognuno con una storia (che ogni anno mia nonna mi raccontava), tutti coloratissimi ma che risultavano in un albero armonioso e allegro e per nulla caotico o pacchiano. Non so perché non sono mai riuscita a ricreare quell’armonia.
Oggi il trend è molto più monocolore, ma le pigne ci sono sempre, sebbene spesso lasciate nel loro tono naturale (o al massimo con una spruzzata di neve sopra).
Visto che questo weekend sarà per molti tradizionalmente dedicato agli addobbi, ecco le idee più belle per utilizzare le pigne nelle decorazioni natalizie: dall’albero alla casa alla tavola di Natale.
1. L’albero di Natale
Come dicevo prima, il trend di questi anni è quello di un albero di Natale con uno o due colori predominanti, abbinati semmai ad un colore più neutro come il bianco o l’oro / argento glitter. Il bello delle pigne è che se lasciate al naturale si prestano a pressoché qualsiasi abbinamento, dallo stile shabby ad uno più simpatico e colorato.
La maggior parte delle idee è anche abbastanza veloce da realizzare: ad esempio con della colla vinilica si può riempire la pigna di pom pom e poi appenderla all’albero al contrario. Oppure si può usare come base per costruire gnomi o folletti (trovate anche il mio tutorial qui), renne o pinguini o altri animaletti.
Io personalmente preferisco non lavorare molto le pigne: in questo caso si possono usare per creare una ghirlanda (per l’albero ma non solo) fissandole ad uno spago grezzo assieme a dei fiocchetti di juta, oppure si possono incollare più pigne assieme per creare un motivo a stella oppure un piccolo grappolo, da decorare con un dettaglio in feltro o un campanellino. Qualche tocco di pittura bianca darà poi l’effetto neve.
Infine per le più creative un’idea che mi ha fatto innamorare è quella di “smontare” letteralmente la pigna separandone tutti i petali (si chiamano petali?) per poi reincollarli su una forma di polistirolo, ad esempio un cuore.
2. Gli addobbi per la casa
Uno degli elementi più classici cell’home decor natalizio è la ghirlanda. Le pigne si prestano molto bene a queste realizzazioni, sia da sole che abbinate ad esempio a ghiande, bacche o rametti di agrifoglio: sono sufficienti un supporto a ciambella di cartone o polistirolo e una buona dose di colla a caldo.
Se il supporto che si utilizza, poi, è a forma di cono, si possono realizzare degli alberelli di Natale che possono servire da centrotavola o addirittura sostituire l’albero vero. Le pigne, comunque, fanno atmosfera con poco, quindi a volte può bastare metterle nel contenitore giusto assieme a qualche candela per creare un bel centrotavola, o infilarne una manciata in dei coni di cartone da appendere al camino, o in una sagoma a forma di cuore ricavata da una rete da conigliera.
Per finire ci sono le classiche lanterne (da fare anche con vasetti di recupero) e gli alberelli/segnaposto fatti con una pigna messa a testa in su in un vasetto decorato.
3. Il packaging
E per finire l’argomento che forse mi sta più a cuore: l’impacchettamento dei regali di Natale. Se volete andare sul sicuro, puntate su carta da pacchi e fiocchi di juta, in abbinamento magari ad un rametto di pino o di agrifoglio.
Per dare un tocco di colore, altrimenti, sono perfette anche su una fantasia semplice a righe o pois.
E per finire, perché non usarle sulle tag chiudipacco? Questa sarà un’idea che copierò di sicuro!
Se avete raccolto o comprato delle pigne, raccontatemi come le avete usate per questo Natale!
Io confesso che alcune le ho comprate: si tratta di piccole pignette innevate con fil di ferro annesso che ho trovato al banchetto de “Il Castello di Zucchero” in fiera a Bologna. Le intravvedete in questa foto…come resistere?
26 commenti
Un’idea più bella dell’altra Giulia!
Mi piacciono un sacco le pigne, peccato che a Milano non si trovano più se non nei negozi 🙁
Ho apprezzato molto il cuore di pigna (scomponi e ricomponi) e le idee packaging per il quale ho un debole, tag comprese 😀
Queste pigne fanno proprio Natale, montagna e vacanza di cui avrei proprio bisogno 😉
Bel post!
Un abbraccio
Marina
Già, più o meno la stessa cosa qui (e tra l’altro non costano neanche pochissimo :(). Però prendendosi per tempo si fa scorta in estate, per la gioia del marito/compagno 😀
Quest’anno penso di fare sicuramente le tag! Lo “scomponi e ricomponi” mi ha conquistata anche perché non lo avevo mai visto fare, ma temo che ormai considerando che questo weekend siamo a metà dicembre sia già tardi…
Sulla vacanza mi unirei volentieri a te!!
Ciao Giulia!! Amo le pigne, sono già belle e decorative di per sè e si prestano a tutti i “travestimenti”…quelle più grosse di solito le metto sula mensola del camino con dei rami di pino (adesso finti, un tempo li raccoglievo nei boschi) e in un largo piatto come centrotavola.. quelle piccine di larice sono molto belle come chiudipacco con lo spago al naturale (lo preferisco a tutti i nastri dorati o sbrilluccicosi…)
L’idea del chiudipacco con spago al naturale la sottoscrivo assolutamente! E hai mai pensato di metterle in un centrotavola fatto con le cannucce di carta? Secondo me fanno un figurone ^^
Un altro post colorato e pieno di idee 🙂 Bellissime le pigne 🙂 le amoooo da sempre! Un sorriso, Giulia
Abbiamo un amore in comune mi sa 🙂 Un bacione!
Sììì tanti di questi progetti li ho “pinnati” su pinterest!! E sono di così grande effetto!! Proprio l’altro ieri i miei bimbi hanno raccolto una quantità industriale di pigne.. Ne ho usata una per fare un mini alberello con un mini secchiello di latta.. E le altre le utilizzeremo per fare tanti piccoli gnomini con la barba bianca.. 🙂 ^_^
Anche io stavo impazzendo su Pinterest ^^ Gli gnomini sono stupendi, io sto pensando di fare i mini alberelli per la tavola di Natale.
Un bacio!
le pigne sono bellissime e così…naturali….
io le avevo dipinte d’oro con lo spray e poi appese all’albero 😉
Io con il bianco, ma solo le punte…bellissima idea anche con l’oro (o con i glitter!!), l’anno prossimo ci penserò ^^
Adorabili i pinguini. Anche io ho messo sull’albero delle pigne che ho raccolto e decorato.
Stefy
Come le hai messe, Stefy? Me curiosa ^^ Anche io le ho messe, semplicemente con la punta innevata e uno spago grezzo per appenderle.
Sempre tante belle idee ci regali…grazie!!!
A me le pigne ricordano anche tanto l’inverno da bambina le usavamo per accendere la stufa a legna!!
Grazie a te Gabry 🙂 E’ vero, mi hai ricordato che anche mia nonna lo faceva: pigne e gusci di noce!
è vero le pigne si prestano proprio per mille lavori e quelli da te proposti sono tutti invitanti….ne ho alcune raccolte nei più bei giri in montagna…e messe in una ciotola in bella mostra tutto l’anno…un souvenir ecologico per ricordarsi dei luoghi visitati…
Bella idea anche metterle semplicemente in una ciotola…io non posso farlo perché i miei gatti altrimenti ci giocano 😀 Però ogni volta in montagna non manco di riempirne una bella borsetta. Un bacione!
Confermo:le pigne fanno proprio Natale! Io le metto praticamente ovunque! L’anno scorso,a scuola,ho realizzato con i bambini alcuni dei lavoretti delle foto: angeli e alberelli di natale con quelle pigne strette e lunghe! Quest’anno via al packaging…non ho mai provato! Grazie per le idee! Baciotti!
Con i bimbi gli animaletti fanno sempre molta presa 🙂 Io quest’anno le pigne le ho distribuite tra ghirlanda fuoriporta e packaging ^^
Un baciotto a te!
Bellissima carrellata! A casa mia tutti gli addobbi finiscono per restare, causa gatte, protetti dal vetro di qualche vaso… Mi piace moltissimo l’idea della rete per conigli… Offre tantissimi spunti e segue la logica anti gatto 🙂 ps. Per altro io non temo tanto per i miei addobbi quanto per la salute di una delle gatte che mangia di tutto e poi si soffoca… 🙂
Come ti capisco…i miei due gatti sono due iene ineducate, e credo che sarà sempre così considerando che non sono più cuccioli ormai 🙂 Nel mio caso non è un problema di salute per loro, ma di incolumità per la mia casa 😀 un bacione!
Sono una più simpatica dell’altra queste idee per decorare con le pigne; condivido su g+ e su Fb, grazie per gli spunti. =)
Dani
Hai ragione Dani, soprattutto gli animaletti secondo me ^^ Un bacione e grazie a te per seguirmi!
Ciao Giulia,
stavo cercando idee per utilizzare delle pigne nei pacchetti di Natale.
Come posso metterle sopra i pacchetti, con una colla? Sai che tipo di colla deve essere?
Grazie
Ciao Cristina, la colla a caldo è l’ideale 😉 Buon impacchettamento!
Bellissima carrellata! Tu hai trovato renna e pinguino, io su pinterest ho addocchiato anche dei ricci carinissimi!
Adesso però non ce la posso proprio fare, che se metto in cantiere anche questi non ne esco più … però magari durante le vacanze (mi sto già trovando i compiti) 😉
Ci sono talmente tante cose che a volte verrebbe da mettersi al lavoro per l’anno prossimo 😀
Un bacione!