Come ho avuto più volte occasione di dire, ho una fissazione abbastanza spinta per i calendari dell’Avvento. Sono cresciuta con quelli con le finestrelle di cartone, con dentro cioccolatini di varie forme natalizie, e siccome io e mio fratello lo avevamo uguale, ogni mattina facevamo a gara per alzarci per primi e spoilerare all’altro la sagoma di quel giorno. Era una cosa che prendevamo molto seriamente, mi ricordo urla e minacce del tipo “se provi a dirmelo io ti smonto tutte le costruzioni di lego“.
Da un lato invidiavo mia cugina perché lei aveva un calendario figo di quelli con tutte le taschine da riempire, dall’altro non capivo perché mia zia ci mettesse dentro noci e mandarini. Quale bambino di 8 anni vorrebbe trovare un mandarino?
Comunque, ho sempre sognato uno di quei calendari dell’Avvento da sogno, che messi in un angolo da soli fanno già Natale, e da quando negli ultimi anni ho scoperto anche grazie a Pinterest quelli di Pottery Barn, vista la mia vena di crafter e i loro prezzi proibitivi, ho iniziato a desiderare ardentemente di imitarne uno.
In particolare mi fanno impazzire quelli con i secchielli di latta montati su una struttura in legno, magari da invecchiare e decorare con rami di pino e lucine. Sembrava un’impresa epica, e invece ce l’ho fatta, e mi è bastato tutto sommato un pomeriggio.
Oggi vi presento il mio nuovo calendario dell’Avvento, e vi racconto come ho fatto a realizzarlo.
Come fare un calendario dell’avvento in legno con i secchielli di latta
Cosa serve:
– 24 secchielli di metallo con il manico (io li ho comprati in un DollarStore danese, ma li trovate anche da Opitec)
– numeri dall’1 al 24. Potete tagliarli con la BigShot, comprare degli stickers, o saltare questo passaggio e dipingerli direttamente sui secchielli. Io ho comprato dei numeri di legno tagliati a laser in fiera e li ho dipinti e incollati su dei fiocchi di neve in feltro fatti con la BigShot.
– assi di legno (io ho usato delle perline avanzate dalla finestra lavagna)
– 24 gancetti a vite
– 12 viti da legno
– attrezzi per il taglio del legno (io Dremel DSM20 e MotoSaw)
– carta vetrata
– impregnante o vernice di un colore a piacere
– un gancio da muro
Come fare:
1. Innanzitutto tagliate i segmenti di legno necessari a creare la struttura dell’albero. Io ho usato assi spesse 1,5cm e alte 8cm, e il Dremel DSM20 per il taglio. Volendo in un brico potete acquistare dei listelli piallati spessi 1cm, e potrete tagliarli tranquillamente con un seghetto manuale o con il MotoSaw. Per farle l’albero uguale al mio vi servirà un segmento alto 80cm per il tronco, e 6 segmenti lunghi rispettivamente 50, 45, 40, 35, 30, 25 cm.
2. Allineate tutti i segmenti sul pavimento ad una distanza di 3cm tra loro, e fissate il punto centrale di ciascuna all’asse del tronco, usando due viti da legno su ogni punto di giuntura. Fate attenzione che i segmenti siano perfettamente paralleli tra loro, e perpendicolari al tronco (usate una squadra).
3. Date all’albero la forma conica tagliando le assi su entrambi i lati risalendo in diagonale verso la punta. L’inclinazione potete sceglierla ad occhio, l’importante è che sia identica sui due lati.
Io ho fatto così: ho segnato con la matita il punto centrale in cima all’albero. Poi con una stecca ho tirato una linea che collegava questo punto all’angolo più esterno del listello più basso. Se siete stati precisi nel fissare le assi al tronco in corrispondenza del punto centrale, con questo metodo l’albero uscirà perfettamente simmetrico.
4. Levigate e passate l’impregnante su tutta la struttura dell’albero. Una volta asciutto, se volete, potete passare una mano id vernice trasparente opaca (io l’ho fatto). Tagliate anche una stella di compensato da usare come puntale (oppure potete comprarla o usare un fiocco). Dipingetela di bianco e fissatela con la colla a caldo sul ramo più in alto..
5. Con l’aiuto di righello e matita, segnate a distanza regolare i punti nei quali andranno fissati i secchielli di latta. Finora tutti i miei calendari dell’avvento non hanno mai avuto il numero 25, però in questo caso ho deciso di aggiungerlo perché così ho potuto disporre 7 secchielli sul ramo più grande, diminuendo di uno ad ogni riga fino ad arrivare a 3 (sì, sono fissata con la simmetria). Io ho avvitato i ganci ad una distanza di 6,5cm l’uno dall’altro, ma verificate questa misura in base ai vostri secchielli.
6. Avvitate i gancetti in corrispondenza dei punti appena segnati, e appendete i secchielli. Fissate il gancio da muro sul retro dell’albero, e correte al supermercato a comprare caramelle e cioccolatini per riempirlo (i mandarini no, per cortesia!).
Io ho completato l’opera con una collana di lucine led e fiocchi di neve che ho preso al Lidl con le prime offerte natalizie.
Ora possiamo dirlo: mancano 41 giorni a Natale, e nel mio salotto it’s beginning to look a lot like Christmas!
50 commenti
Ma è stupendo! Proprio una bella idea, semplice ma d’effetto!
Grazie! Ho sempre amato quei secchiellini 🙂
Un bacio!
complimenti, è bellissimo!
Grazie mille! <3
Giulia complimenti, questo calendario è bellissimo. Molto elegante e quasi un pezzo d’arredo, bravissima. Mi piace molto l’effetto finale con le lucine, bello, bello, bello!
Grazie Bianca! L’ho appeso in salotto (anzi, ho preso le misure dello spazio in cui sarebbe dovuto stare prima di realizzarlo), quindi a tutti gli effetti sarà un pezzo di arredamento fino a fine anno, considerando che il mio salotto è piccino.
Sono felice che ti piaccia, un bacione e buona domenica 🙂
Wow!! Questo calendario è spettacolare!! Da lasciare tutto l’anno 😛
Magari! Io sarei tra quelle persone che vorrebbe il Natale tutto l’anno (per quello ogni anno mi riguardo il cartone di Qui, Quo e Qua e la magia del Natale, che ti ricorda che se fosse Natale tutti i giorni perderebbe la sua magia). Un bacio 🙂
Oddioooooo, lo voglio, è una meraviglia, sei stata bravissima!!!!! E se ti confessassi che non ho mai avuto un calendario dell’avvento? Non so se mia mamma è a conoscenza della loro esistenza, ma adesso, a 30 anni, a causa tua 😀 ne ho una voglia pazza. E qui, nella casa nuova, non ho neanche un seghetto… che tristezza 🙁 😉
Nooo, davvero non ne hai mai avuto uno? Anche se non hai il seghetto, però hai l’uncinetto…e io non posso fare a meno di immaginare la tua casa invasa dagli amigurumi dell’avvento 😀
Davvero, sembra incredibile, ma è vero! Ormai è tardi per realizzare gli amigurumi dell’avvento… ma l’anno prossimo mi attrezzerò per tempo 😉
È pazzesco ma quando si tratta di fare le cose a mano, metà novembre è tardissimo! Io mi ero innamorata della mongolfiera con i sacchettini che c’è nel tuo libro, mi piacerebbe trasformarla in calendario dell’avvento, prima o poi 😀
Ciao, ma è meraviglioso!!!! Adoro questi,lavori… solo che ormai da anni che non ho più tempo di realizzarli.. Il tuo calendario dell’avvento è veramente molto originale, complimenti sei veramente molto brava!! Buon week end.. 😀
Il tempo purtroppo è sempre più scarso…ma io sono la prova vivente che organizzandosi un po’ prima anche l’impossibile diventa possibile 🙂 Grazie di cuore, buon weekend anche a te!
wooooow!
meraviglioso!!
Grazie Paola! Un bacio 🙂
L’effetto è strepitosoooo!! Bellissimo brava!!!
Grazie!! Non dovrei dirlo ma sto continuando a guardarlo lì sulla parete, e mi piace 🙂
È bellissimo, prima o poi mi piacerebbe averne uno! Bravissima 🙂
Volendo c’è ancora tempo due settimane 😉 un bacio!
è una cosa che non ho mai preparato … chissà perchè ….perchè è davvero bellissimo … specialmente così realizzato …credi che sia perchè mi manca il dreme … noooooo… forse non avendolo mai preparato i miei genitori non ho colto la magia …. perchè dev’essere davvero bellissimo e dolce aspettare il Natale così dolcemente … un abbraccio
Pensa che io sono cresciuta pensando lo avessero tutti, e con questo post sto scoprendo che forse ero io quella fissata 😀
In realtà si può fare con un sacco di tecniche anche senza Dremel…ma se vogliamo lanciare un messaggio a Babbo Natale…”heyyyy! Giusi ha assolutamente bisogno del Dremel per il calendario dell’Avvento del 2016!!!” 😀
Un bacione!
Ma è bellissimo!! Io quest’anno lo faccio ridimensionato per mancanza di spazio. mi piacerebbe molto avere una salotto con una perete libera.
Come ti capisco, questo era il mio ultimo pezzo di parete libera (anzi, tecnicamente non era proprio libera, ma ho staccato un altro decoro che rimetterò dopo Natale). Tu quest’anno come lo fai? Me curiosa!
Eh eh, ti dico solo che c’è l’uncinetto e anche il legno ed è simpatico.
Allora sono super curiosa!! 🙂
Che spettacolo Giulia! Che pazienza… e che risultato!!! 🙂 Bravissima!!!
Grazie! Dopo tanto tempo ce l’ho fatta 🙂
Bellissimissimo l’albero di legno, e i secchielli sono fantastici!!
Un abbraccione
Grazie! Li avevo da parte da un po’ quei secchielli, volevo usarli proprio per questo e finalmente ci sono riuscita 🙂 Buona domenica, un bacione!
Per farle prendere una medicina disgustosa a due anni in una sera avevo confezionato un alberino con tutte le tasche che ha usato fino ai 18 e dentro infilavo dai dolci alle piccole sorpresine.. Quell’anno cause di forza maggiore nn glielo avevo riempito e l’anno dopo e’. Stata lei a chiederlo insistentemente e così ho iniziato a realizzarli uno diverso ogni anno più. Per far venire a me lo spirito del Natale….il tuo mi piace molto…da tenere in considerazione per il prossimo anno….
Ma che idea carina quella del calendario d’avvento per la medicina! Quindi ne hai sempre fatto uno ogni anno?
Questo ti assicuro che è meno complesso di quanto sembri, l’anno prossimo ci aggiorniamo 😉
bellissima idea brava
Grazie Raffa! Un bacio e buona domenica 🙂
È davvero bellissimo! Mi piacciono così tanto i calendari dell’avvento…che…non ne ho avuto mai uno! Sigh!! E questo con i secchielli è meraviglioso! Chissà se si trovano anche da Tiger! Da verificare! Un bacione!
Neanche tu ne hai mai avuto uno? Sicuramente da Tiger ne faranno…se vuoi comprarlo, da oggi c’è anche al Lidl con le offerte di Natale 😉
Ops…mi sono espressa male! Volevo dire…chissà se da Tiger potrei trovare i secchielli di latta! Non sia mai che una creativa compri un calendario dell’avvento già fatto!!! Eheheheh
Beh in carenza di tempo può anche essere concesso ;p
I secchielli da Tiger non ne ho idea, anche perché non ne ho uno vicino (purtroppo o per fortuna)…però puoi dare un’occhiata, al massimo qualcos’altro da comprare lo trovi ^^
Complimenti Giulia, è super bellissimo!!!
E ti dirò che mi piace molto anche il fatto che non hai scelto un colore chiarissimo per il legno e questo, secondo me, mette in risalto tutta la struttura … insomma mi piace veramente un sacco 😉 (metti che non si fosse capito)
(adoro anche i secchielli, cioè ho un debole per i secchielli di latta!!! … e per le parentesi …)
Però adesso mi hai fatto venire il dubbio di essere in ritardo con il calendario e mi hai anche fornito un altro sito su cui perdere le ore a guardare cose meravigliose (perchè ovviamente ho già cliccato sul link di Pottery Barn 😉 ).
Comunque voglio davvero provare a farne uno anch’io di questi alberi di legno, magari ne farò una versione mini …
Devo confessare che io adoro l’impregnante, lo metterei ovunque (a parte ovviamente sul compensato), perché trovo che dia un che di vissuto e mi piace che metta in risalto le venature. Stavolta avevo il dubbio di averlo diluito troppo poco e aver ottenuto un risultato troppo scuro, ma tutto sommato vedo che mi sto abituando a vederlo 🙂
Pottery Barn costa tantino, però è pieno di ispirazioni che si possono riprodurre in casa, quindi io lo seguo sempre anche su Instagram. Comunque non crucciarti troppo per il calendario: questo è il primo anno che mi prendo in anticipo, di solito mi ritrovo ad incollare i numeri sulle finestrelle la notte del 30 novembre, la prova che non è mai veramente troppo tardi ^^
Un bacio!
ciao!! volevi mica dire “a parte sul laminato”? perche sul compensato io l impregnante lo uso e diventa bellissimo..il tuo albero è stupendo!! ne realizzerò uno con vasetti di vetro dello yogurth con dentro diverse piantine aromatiche (per me..non per i bimbi.. 🙂 grazie per il tuo tutorial!!
Intendevo proprio sul compensato (il multistrato), ma può essere che abbiamo legni diversi o impregnanti diversi. A me l’effetto non piace molto perché di per sé il compensato non è che sia un bel legno, quindi preferisco dipingerlo e piuttosto accentuare le venature ai legni massicci, dove l’impregnante non evidenzia invece gli strati, però questa è la mia opinione. Bellissima l’idea dei vasetti di yogurt con le piantine aromatiche, sarei molto curiosa di vedere una foto sei ti va 🙂 Un bacio!
è un’idea davvero bella, mi piace un sacco, bravissima come sempre!
Grazie Stefy, un bacio 🙂
Il risultato che ha ottenuto è a dir poco magnifico!!!
Per me sarebbe stata un’impresa molto più che epica, anche il solo pensarlo.
Grazie!! Ora devo riempirlo 🙂 Guarda, anche per me anni fa sarebbe stato impensabile…mai dire mai ^^
Ma che bella idea maa grazie per titti questi bellissimi tutorial
Sono contenta che ti piacciano 🙂 Un bacio!
M E R A V I G L I O S O. Non aggiungo altro sono senza parole.
Grazie!!! <3 In effetti forse è la creazione di quest'anno di cui vado più fiera 🙂