Ieri a pranzo mia mamma mi ha chiesto “ma cucire non ti piace più?”. La verità è che vado molto a periodi, e dall’autunno al Natale per me è la stagione del legno.
Mi fa calore, mi fa Natale, mi ricorda l’odore del sottoscala dei nonni quando si scendeva a riempire il cesto di legna, e la cucina economica con sopra le mille pirofile con le pietanze del pranzo di Natale da tenere in caldo. Molti lavori li faccio con il compensato, ma ancora di più mi piace tagliare le tavole di pino, e sentire l’odore di resina e di montagna che sale.
Una cosa che mi ha sempre affascinato tantissimo sono gli alberi di Natale in legno. Da un secolo ne vorrei uno, ma non mi ci sono mai cimentata perché mi sembrava una cosa complicata. In realtà quest’anno, analizzando meglio la cosa, mi sono resa conto che il limite è sempre stato più mentale che pratico, e che realizzare quello che volevo non era un’impresa né così impossibile, né così titanica. E ora sparerò una frase banale: nessun progetto è così difficile quando si hanno gli attrezzi giusti (o si trova un workaround).
Vi dirò che ne ho fatti addirittura due: uno durante le demo Dremel a Creattiva, l’altro…ve lo svelo tra una settimana esatta (ma vi anticipo che sarà un post che desidero scrivere da anni e che non potete perdervi!). Nel frattempo vi voglio mostrare le varie tipologie di alberi di Natale in legno e come realizzarle.
1. La sagoma con il piedistallo
È l’albero più adatto per i piccoli spazi, ed è anche il più facile da costruire: basta tagliare la sagoma di un abete su una lastra di compensato e tagliare un rettangolo su cui incastrare il fondo per creare la base di appoggio e permettergli di stare in piedi. A questo punto massima fantasia per la decorazione: si può lasciare al naturale (limitandosi magari ad invecchiare il legno con dell’impregnante), dipingere con della vernice colorata, decorarlo con campanellini o addobbi di stoffa, o ancora creare dei buchi nei quali infilare delle lucine.
Durante la mia demo in fiera a Bergamo ho creato un alberello di questo tipo usando il traforo, e l’ho decorato con dei cuoricini in legno. Se volete realizzarlo anche voi, trovate il cartamodello qui: potete realizzarlo seguendo la mia sagoma e poi decorarlo a piacere.
Qui trovate il tutorial fotografico passo passo per vedere come ho fatto (non occorre avere facebook per poter vedere l’album).
2. L’albero di Natale “con le mensoline”
Lo abbiamo probabilmente visto tutti su Pinterest, ed è senz’altro uno degli alberi di Natale in legno più coreografici che esistano. Richiede un po’ più di spazio e qualche attrezzatura per lavorare il legno in più, ma con delle assi di legno, una sega circolare e qualche vite si può realizzare in un pomeriggio.
Qui trovate un tutorial molto ben fatto con tutte le foto…se per questo Natale vi sentite intraprendenti o se volete scaricare questo lavoro sull’uomo di casa 😉
3. L’albero di Natale a Silhouette
È un albero un po’ più essenziale e moderno, ma originale e adatto anche questo ai piccoli spazi. È perfetto se si hanno un sacco di decorazioni da appendere, perché lo spazio interno viene interamente sfruttato per gli addobbi.
Sono sufficienti dei listelli in legno e dei tondini in legno (o meglio dei cavetti di metallo). Qui trovate il tutorial (è in inglese, ma le foto sono molto esplicative e dettagliate).
4. L’albero di Natale con i listelli di legno
Ecco un’altra categoria che riempie le bacheche di Pinterest in questo periodo: gli alberi di Natale ricavati dai listelli in legno, nuovi o di recupero (bellissimo l’effetto vintage di quelli dei pallet). Devo dire che è la categoria che mi ha conquistato più di tutte in assoluto (mega spoiler sul post della settimana prossima ^^).
La realizzazione è relativamente facile (più di quello con le mensoline), e ce ne sono di due tipi:
1. tridimensionale: le assi di legno vanno forate nel punto centrale, e infilate in un tondino di ferro o bastoncino di legno. Una volta aperti i rami a ventaglio, l’albero si può decorare come un abete vero;
2. bidimensionale: qui la realizzazione è ancora più semplice: dopo aver tagliato le assi con lunghezze decrescenti, si dispongono orizzontalmente e si fissano ad un listello verticale. Poi anche qui la parte del leone la fa la decorazione: possono bastare anche solo delle lucine particolari per dare un effetto minimal, oppure si possono appendere palline e decorazioni fino ad arrivare al calendario dell’avvento. Qui un tutorial su come fare.
5. L’albero con i legnetti di mare o i rami
L’ho lasciato per ultimo perché è uno dei più complicati da realizzare, più che altro per quanto riguarda l’approvvigionamento dei materiali. Perlomeno dal mio punto di vista di persona che vive in città: sulle spiagge per me più facili da raggiungere i rami “lisciati dalle onde” sono praticamente inesistenti, e anche trovare dei rami d’albero sottili e di diametro molto simile tra loro non è facile.
Comunque se avete la fortuna di avere dei rami a portata di mano, la realizzazione dell’albero di Natale non è difficile, e l’effetto è senz’altro molto originale.
Potete fare essenzialmente in tre modi:
1. fissare i rami, dal più lungo al più corto, su un supporto (come la tela di un quadro), creando così un albero bidimensionale;
2. utilizzare due corde per legare i rami, sempre dal più lungo al più corto, con dei nodi il più vicini possibile alle estremità: otterrete sempre un albero bidimensionale ma più grande, da poter fissare al muro (con il vantaggio che i fili e le decorazioni possono passare anche dietro ai rami);
3. Forare il punto centrale di tutti i rami, ed infilarli in un tondino di legno o metallo, dal più lungo al più corto. In questo modo, fissando poi questo tondino su un piedistallo, si ottiene un albero tridimensionale da decorare come il classico albero di Natale.
E voi, li avevate già pinnati (o realizzati)? Qual è il vostro preferito?
31 commenti
C’è il mio!
http://www.nuvoleinscatola.it/2014/11/albero-lavagna.html
Come lo consideriamo, a piedistallo?
Io direi a piedistallo senza dubbio, in una versione super originale 🙂
Oh mamma quanti! Che belli!
Ti dico solo che sognavo ad ogni foto che mettevo 🙂 Un bacione!
Scorro la prima e la seconda bacheca: bellissimi, no io faccio uno di questi, sono meravigliosi!
Arrivo alla terza: però, forte l’idea dell’albero-cornice con la possibilità di decorarlo liberamente all’interno, quasi quasi provo a fare uno di questi!
Raggiungo la quarta: noooooooooooooo, stupendi, devo farmi sia quello bi che tridimensionale!!!
Alla quinta: ah, ecco, questi sono quelli che mi ero salvata anch’io … era da dire che sono i più difficili 🙁
(se quest’anno finisco con la casa sommersa da varie versioni dell’albero di Natale è tutta colpa tua!)
Però adesso che mi hai fatto venir voglia di saltare la scuola per tirar fuori legno e attrezzi vari, aspetto il tuo tutorial, che è un po’ che vorrei rinnovare il mio vecchio albero e questa potrebbe proprio essere la volta buona 😉
Mi hai ricordato la mia frenesia quando giro per Pinterest (e un po’ anche la mia rovina, perché vedendo continuamente una foto più bella di quella vista mezzo secondo prima, finisco in una specie di spirale da disturbo dell’attenzione e non ne concretizzo nessuna :D).
Il tutorial comunque questo weekend ha già iniziato a prendere forma 😉
Un bacio!
Succede anche a me su Pinterest, proprio come hai descritto tu 😀
Marina
C’è un rapporto di amore-odio: fonte inesauribile di idee ma allo stesso tempo generatore di “disturbo dell’attenzione creativo” 😀
Grazie per il link! 🙂
Bellissimo post, quelli a silhouette mi mancavano e devo dire che mi sembrano abbastanza fattibili…pure io ho il pallino di questi alberi di legno…quest’anno sicuramente no, ma è nella mia lista dei to-do! 🙂
Curiosissma di vedere il post della prossima settimana…ci vediamo a Pordenone?
Sono ancora indecisa per Pordenone, perché nel frattempo c’è stata qualche novità (proprio quel weekend cambio lavoro), ma ti aggiorno 🙂
Io penso siano almeno 5 anni che sogno un albero in legno, sono quasi stupita da me stessa per essermici finalmente messa 😀
Un bacio!
Sono tutti bellissimi!!!! E c’è l’imbarazzo della scelta!!!
Puoi dirlo forte! Buona serata Giò, un bacio 🙂
Grazie per il link! 🙂
Grazie a te della visita, un bacio 🙂
Ciao Giulia, sono tutti molto belli e adatti a rallegrare ogni angolo di casa…io preferirei quelli fatti con legnetti o rami di recupero (naturalmente! ) ma per quest’anno mi limiterò a preparare gli addobbi per il mio solito albero ( è sintetico ma bello folto..sembra quasi vero!)
Un caro saluto
Carmen
Anche io come albero classico ne ho uno sintetico ma molto realistico (ed è anche sopra ad una mensola per sopravvivere ai miei gatti), ma quest’anno sarà in buona compagnia 😉 Non avevo dubbi che avresti scelto il riciclo, in un certo senso anche io l’ho fatto un po’ ricicloso (ho recuperato delle assi in garage). Un bacio 🙂
Oh…..grazie mille per queste idee
Grazie a te del passaggio Gloria 🙂 Un bacione!
sono bellissimi li adoro:)))
buona domenica
simona
Abbiamo una passione in comune 🙂 Grazie Simo, buona serata!
Hai messo quasi tutti quelli che ho pinnato 😀
Non potendo farli mi limito ad ammirarli!
Aspetto il tuo.
Baci
Marina
Eheh spesso abbiamo lo stesso occhio io e te 🙂 Il mio lo sto finendo, è quasi pronto per entrare in scena 🙂
Che bell’articolo… e quante belle foto! Non amo il Natale ma mi piace vedere tutti quegli alberi insieme!!!
Sei la prima persona che conosco che mi dice di non amare il Natale…sono contenta di averti piacevolmente sorpreso allora 🙂
Addirittura la prima? … a me piace l’atmosfera ma devo dire che negli ultimi anni ho notato che non c’è più quella “magia”. Tutto sembra fatto per dovere più che per piacere. Si fanno regali su regali senza capire bene perché… a me piace il Natale quello tradizionale ma vero. Fatto di presepe, di semplicità, di merende a casa e pranzi e cene normali… con il solo obiettivo di stare semplicemente insieme. Il resto non mi piace… e tu?
Dici? Io sono convinta che l’atmosfera del Natale, alla fine, la creiamo noi e dipende da come lo viviamo. È vero che c’è la tendenza a fare regali solo “perché bisogna”, ma in fondo è ognuno di noi con la propria famiglia/amici a creare le proprie tradizioni natalizie…anche io sono per il calore dello stare insieme, bere una cioccolata calda e fare un gioco di società, l’atmosfera è data da questo 🙂
grazie! una bellissima raccolta cui ispirarsi..
Mi fa molto piacere Cri 🙂
Mio marito ti ha incontrato in fiera a Bergamo e si è innamorato ….del traforo Dermel!! e ha fatto l’albero di natale !!! Quando è finito lo te lo posto
Wow, mi fa tantissimo piacere! Sarò felicissima di vedere le foto 🙂