Le donne hanno le borse, le borsette, le pochette e qualsiasi altro contenitore che assomigli ad una sacca richiudibile, che diventano una specie di buco nero da riempire con oggetti che a volte vanno oltre lo scibile umano.
Gli uomini, per fare questo, hanno le tasche.
Il problema è che quello che c’è nelle borse delle donne ci resta; quello che c’è nelle tasche degli uomini viene immancabilmente riversato sopra alla credenza in ingresso non appena rientrano in casa. E quello è il momento in cui ti chiedi come potessero delle tasche essere così grandi.
Mi è capitato di mettere le mani nelle tasche di mio papà, e ci ho trovato cose che vanno dalle graffette agli elastici, dai bulloni alle caramelle, più un chiodo, un mattoncino di lego (“l’ho trovato sulla scrivania in ufficio”), un morsetto elettrico, un ferretto di quelli per chiudere i sacchetti, un temperamatite e un bigliettino della lavasecco. Oltre poi alle chiavi di casa, chiavi della macchina, chiavi dell’ufficio e telefono.
Giuro, non so come le sue tasche possano reggere, e come all’occhio esterno non sembrino delle sacche da criceto.
Fatto sta che in un momento di presa di coscienza mio papà mi ha detto “forse mi farebbe comodo uno svuota tasche”.
Vedendo poi sulla mia scrivania le spatole di legno, quelle che ho usato sia per i segnalibri, sia per rimettere in ordine i nastri nella mia craftroom, mi è venuta l’illuminazione e le ho usate per realizzare uno svuota tasche fai da te.
Per le ritardatarie croniche come me, questo è un ottimo regalo last-minute per la Festa del Papà, perché bastano 10 minuti e un po’ di colla a caldo. Per il tutorial completo vi invito a leggere il mio post su UnaDonna, mentre se vi siete persi il mio post della settimana scorsa, sempre a tema papà, vi segnalo il mio biglietto origami con il quale accompagnare il vostro regalo.
Pronti per il 19 marzo?
9 commenti
Per un tocco in più, avrei messo delle scritte sui lati con una bella scrittura fatta a mano, in semplice inchiostro nero. Poi volendo esagerare basta lasciarsi prendere dalla voglia di colore.
Mi pare di vedere però che è senza fondo, sbaglio?
Baci.
Marina
No no, ha come fondo una tavoletta di compensato…va bene veloce, ma senza fondo che svuota tasche è? 😀
Per quanto riguarda le decorazioni, con mio papà sicuramente vincerebbe il giallo ;p
Le scritte mi piacerebbero ma non sapevo cosa scriverci che non sia banale e non stanchi…
Appena ho pubblicato il commento mi sono resa conto di aver scritto una cazzata 😀
Le illusioni ottiche danno alla testa! Mettiamola così dai 😀
Baci Marina
Ahahah beh dai, a volte è anche la luminosità dello schermo che gioca brutti scherzi (o magari è la mia foto). Come con quel giochetto del vestito blu/nero o bianco/oro che spopolava su facebook poco tempo fa ;p
Hai ragione, è un’ottima idea da realizzare all’ultimo (tipo che quando ho finito il giro dei blog, recupero i miei bastoncini e la colla a caldo e … 😉 )!
In questi giorni in cui ero senza connessione mi sono persa un sacco di post (carinissima l’idea del sacchettino pasquale in spugna), sei veramente un vulcano d’idee, bravissima 🙂
Sarebbe carinissimo anche da fare con i tuoi bimbi, poi lo possono dipingere (e volendo al posto della base in compensato possono usare un cartone rigido, che è più facile tagliarne tanti).
Sei sempre carinissima, un bacione 🙂
mi piace….semplice semplice….come utilizzare i prossimi abbassalingua scaduti….grazie….glo
Queste spatole non so mai come chiamarle: abbassalingua, spatole per la ceretta, bastoncini del gelato, bastoncini per i segnalibri…in realtà sono sempre le solite spatole di legno ;p
Ma scadono anche quelli? Non lo sapevo.
Un bacio 🙂
[…] hai oggetti da riciclare in casa, puoi sempre prendere una manciata di abbassalingua e creare uno svuotatasche da personalizzare come […]