“Non importa cosa trovi sotto l’albero, ma chi trovi intorno.” Stephen Littleword
Capiamoci, ci ho sempre tenuto un sacco ai regali. E da piccola restavo a bocca aperta davanti ai regali extra voluminosi che puntualmente si beccava mio cugino, aprendo per ultimi quelli piccoli solo perché, appunto, erano piccoli.
Ultimamente però mi sono intenerita, sarà che non sono più teenager, e do molto più valore al tempo e alle persone, ad avere intorno all’albero assieme a me le persone giuste (poi se ci sono pure i regali giusti diventa perfetto! ^^).
Per questo sto iniziando ad impacchettare i regali con calma e con cura (per una volta che non mi prendo all’ultimo!). E oggi per Avvento Creativo vi mostro come creare dei finti sigilli in ceralacca per i vostri pacchettini più speciali.
Sembra ceralacca, infatti, ma è fimo cotto con il Dremel Versatip.
Chi ha partecipato al mio workshop di addobbi di Natale a Mondo Creativo ha già potuto provare la cottura del fimo con il Dremel Versatip, e vista la curiosità che questa tecnica ha generato, ho deciso di mostrarvela in un post dedicato (viste anche le criticità della cottura del fimo in forno). Certo l’uso del Versatip o dell’embosser non può sostituire la cottura tradizionale e non è molto comodo per grandi quantità, ma è utilissimo per piccoli lavori come questo, dove è possibile ottenere una cottura rapida e uniforme direttamente sul tavolo da lavoro.
Per realizzare il sigillo in finta ceralacca vi serviranno una pallina di fimo grande quanto una nocciolina, un timbro piccolo (non più grande di una moneta da 1€) ed il Dremel Versatip, o in alternativa un embosser da scrapbooking.
Schiacciate leggermente la pallina di fimo, e imprimetevi sopra il timbro. Montate sul Versatip la punta per soffiare aria calda (quella che vedete nella foto), e appoggiandovi su un piano resistente al calore (il tappetino in silicone della Dremel è utilissimo in questo senso) puntate il getto d’aria sulla formina in fimo avendo cura di muoverlo in continuazione. Questo accorgimento è molto importante perché se stiamo fermi rischiamo di carbonizzare il fimo.
Ci vorranno circa 2-3 minuti per cuocere una formina di queste dimensioni, girandola a metà. Fatela raffreddare e fissatela con la colla a caldo sul vostro pacchetto regalo.
Vi auguro un buon weekend creativo (il penultimo prima di Natale!), e vi ricordo che Avvento Creativo vi aspetta domani sul blog di Babi, e domenica 14 di nuovo qui con una nuova idea 🙂
39 commenti
Grazie tante Giulia questo sigillo è davvero un’ottima idea … rendono i nostri regali molto più preziosi … un bacio …
Hai ragione, e ancora più personalizzati 🙂
baci!
Omamma socia, questa è l’idea più geniale dell’intero calendario!! Sei un portento!! ^_^
Lo farò, non posso resistere, non riescoooooooo
Baciottoli
Ma grazie Socia!!! Anche a me piace tantissimo 🙂 E poi lo stesso fiocco di neve ce l’hai, vedi i vantaggi dello shopping combinato? 😀
Non ci avevo mai pensato che si poteva usare quello per cuocere il Fimo, grazie!
Ciao, Claudia
Vedrai che sarà una bella scoperta! Fammi sapere 🙂
Grazie Giulia, non conoscevo questo strumento della Dremel
Ciao
Marzia
A te che lavori il legno potrebbe dare molte soddisfazioni 🙂
baci!
Utilissima questa tua sperimentazione, infatti, una cosa che mi da un po’ fastidio è cuocere il fimo nel forno di casa. Da provare al più presto! 😉
Io non lo faccio mai sia per la puzza, sia perché spesso faccio una o due cosette alla volta, per cui non ha senso accendere il forno e perdere mezzora…con l’embosser si fa in un attimo 🙂
Mi piace molto questa idea.
Io non ho ancora iniziato a fare e impacchettare nessun regalo, quest’anno cade male.
In effetti la cottura del fimo nel forno di casa non ispira nemmeno me, pur con tutte le garanzie che ti danno. Ecco un altro motivo per acquistare prodotti Dreamel ;-P
Ciao Giulia e buon week
Mary
E poi c’è la questione tempo: con un embosser ci metti un paio di minuti, mentre accendere il forno per 2 sigilli grandi come una mentina non invoglia per niente! Ora con l’impacchettamento regali puoi darti allo sprint finale, eheh ^^
Ma che carina questa idea! Io uso tanto i gessi nei pacchettini…questa è un ottima alternativa per mettere delle formine colorate 🙂 Ogni anno io scelgo un tema per i pacchi, lo declino su tutti e li metto sotto l’albero…si, lo so, non sono tanto a posto!
Macchè!! Invece è bellissimo avere il tema per i pacchetti!! Finché ho vissuto coi miei abbiamo sempre avuto pacchetti di ogni tipo perché a loro piacciono le cose super colorate, ma io avrei il tuo stesso pallino, infatti quest’anno sto cercando di tenere un tema 🙂
Belli anche i pacchetti coi gessetti comunque, ho degli stampini nuovi di Natale che potrei usare!
Questo pacchetto, sigillo comparso, è perfetto! Ciao a presto
davvero deliziosissimi!!! vorrei anch’io avere un po’ di tempo per preparare pacchetti e pacchetti carini… ma so già che non ce la faro’…i tuoi in compenso sono davvero fantastici!! bacio, ale
Grazie!! Beh, diciamo la verità, questi sono i primi pacchetti…vediamo se avrò ancora la stessa calma e lo stesso tempo anche per gli ultimi ;p
baci!
ecco…ora mi toccherà provare lo sai vero??? non avrei mai detto che si potesse cuocere il fimo anche così!!!!!
Clelai
Eheheh vai, scatenati!!! 😀 Creerò dei mostri con questa rubrica, lo so ;p
Bellooooo 🙂
Mi tocca prendere anche il dreamel? Qui la lista si allunga 😀
Bella anche la carta con le stelline rosse! Comprata o l’hai decorata tu con un timbro?
Un bacione.
Marina
Ahahah mi arriverà un conto da pagare, lo so! ;p
La carta, pensa, è della Lidl: 99 cent per un bel rotolone. Ti consiglio di tenere d’occhio i volantini, perché ogni tanto ci sono offerte interessanti anche per la creatività.
baci!
Davvero carini per rendere il pacchetto regalo ancora più unico e personale 🙂
Grazie 🙂 Il bello è che si possono personalizzare se ad esempio si hanno i timbri con le lettere dell’alfabeto, o un bel timbro che dica che la creazione è fatta a mano 🙂
Bellissima idea . Complimenti e ciao cry68
Ma un pacchetto così bello non si può scartare!
Eheh un pò hai ragione…però magari si può incollare il sigillo di fimo su un magnete e riutilizzarlo, come idea non è male 🙂
baci!
Ok.. Sono carente di dremel versatip, ma di fimo non sono carente.. Quindi mi hai dato un’altra idea..
che brava!!!
Hai un embosser? Perché puoi cuocerlo anche con quello e viene ugualmente bene 🙂
baci!
ciao cara, sono approdata casualmente sul tuo blog….complimenti, stupendo!! mi sembra di aver capito che sei veneta anche tu!
Ma secondo te questa cosa si può fare anche con l’embosser normale? io sono una patita di scrapbooking e quindi possiedo quello….
grazie intanto, un abbraccio
Sììì, io sono di Treviso, e tu?
Tranquilla, viene anche con l’embosser normale, io l’ho provato con entrambi quindi puoi cimentarti immediatamente! Solo ricordati di muoverlo parecchio e non tenerlo vicinissimo (ma valgono le stesse regole dell’embossing), sennò potrebbe uscire qualche bolla nel fimo.
Fammi sapere 🙂
proverò allora, grandiosa idea! Io sono di Noale….non siamo per niente lontane!!
Ora ti ho associata alla richiesta di amicizia su Facebook, non avevo capito chi fossi 🙂 Allora magari ci si incrocia 🙂
mi piace molto quest’idea….glo
[…] la novità dell’anno) con il soffio di aria calda e una mascherina di metallo; 2. cottura del fimo 3. taglio di pannolenci e feltro 4. embossing di timbri o disegni 5. fissaggio degli strass […]
Idea semplice e assolutamente geniale!
Grazie 🙂 E’ utilissima soprattutto per chi non vuole accendere il forno per cuocere una cosina appena.
Un bacio!
[…] parecchio: ho tagliato il feltro, ho fatto l’embossing sui bigliettini chiudipacco, ho cotto il fimo per creare de sigilli di finta ceralacca per i pacchetti […]
Lavoro con il fimo da anni e apprezzo anche il tuo blog da tempo, ma credo che consigliare di “cuocere” il fimo in questo modo sia sbagliato, il fimo e le altre paste polimeriche si possono e si devono cuocere solo con le modalità e tempi indicati sulla confezione. Non discuto che questo metodo sia sicuramente rapido e forse per questa cosa dei pacchetti può andare bene perchè poi va buttato, ma per solidificare così qualsiasi altra creazione è assoultamente inutile, si romperà sicuramente e non sarà in alcun modo resistente. Soldi materiale e tempo buttati.
Ciao Paola, innanzitutto ti ringrazio per l’apprezzamento. Le prime cotture del fimo con questa modalità le ho realizzate nel 2014 e qualche pezzo ce l’ho ancora a casa, e posso dirti che dopo 2 anni non si è rotta, non ha perso resistenza, e non ha nulla di diverso da una creazione in fimo cotta con un altro metodo.
Hai mai fatto una prova?
Ad ogni modo come ho specificato anche nel mio articolo, questo metodo di cottura va bene per oggetti piccoli, che si cuociono e si solidificano alla perfezione, mentre per una creazione più grande e complessa è necessario mantenere la cottura tradizionale perché il calore dell’embosser non riesce a cuocere fino al “cuore”. Non ho mai detto che questo metodo possa sostituire in toto la cottura tradizionale, anche perché come sai non mi occupo di fimo. Quindi ti ringrazio per l’osservazione ma non ho riscontrato quello che dici.
Buone Feste 🙂