Se dovessi trovare un filo conduttore, direi che il 2013 è stato l’anno del riciclo creativo, un tema molto bello che quest’anno ha popolato moltissimi blog creativi con idee divertenti ed inusuali per riutilizzare qualcosa che giace in fondo ad un cassetto o che avremmo buttato via.
Sull’onda di ciò, vi avevo già proposto qualche post fa un packaging natalizio ecologico con dei tetrapak riciclati. Oggi vi mostro invece come incartare i regali di Natale in un modo originale, ad impatto zero e
utilizzabile da chi lo riceve in svariati modi.
Si tratta della tecnica del furoshiki, che come si può intuire dal nome è di origine giapponese (sempre avanti sti giappo!), che consiste nell’annodare un foulard o quadrato di stoffa per creare svariate figure, che vanno dall’incarto di oggetti a borse e cestini.
Potete quindi scegliere la stoffa che più vi piace, e magari allegare un bigliettino che mostri tutte le figure che
si possono creare, e avrete fatto un doppio regalo riducendo nel contempo a zero i rifiuti.
Nell’immagine qui sotto e sul sito del governo giapponese trovate alcune idee (io ho realizzato la prima), ma ci si può sbizzarrire con la fantasia!
Foto da Furoshikiecoconcept |
Il tessuto che ho utilizzato è una bellissima seta di Stocktex, perfetta per realizzare poi delle borse.
Vi segnalo che sul sito e-commerce trovate una sezione dedicata ai tessuti natalizi, e che tramite questo link è possibile usufruire di uno sconto del 25% fino al 24 dicembre!
E voi, che idee avete per il vostro packaging natalizio?
40 commenti
Fantastici questi pacchetti, è un’ottima idea! Quest’anno vorrei restare su colori e texture un po’ grezze… Mi piacciono molto le pigne che hai inserito, oltre alla stoffa che è bellissima 🙂
Ciao Silvia,
Grazie per il complimento sulla stoffa! 😉
Grazie Silvia!
Quest’anno texture grezze anche io…siamo allineate 🙂
baci!
Bellissima idea, da sfruttare x natale
baci
alice
Senz’altro originale e utilissima 🙂
baci!
Eh ma che figata sta cosa… 🙂
Originalissima!!
Mi piace scoprire blog come questi…
Grazie per essere passata a trovarmi. ^____*
Gilda
Non c’è cosa che mi renda più felice del fornire spunti 🙂
a presto!
E’ un’idea bellissima, e mi piace molto l’accostamento con elementi naturali..buona giornata!
Carmen
Grazie! Piace molto anche a me 🙂
un bacione!
Bellissima questa tecnica, non la conoscevo, grazie infinite per la condivisione
Se sperimenti aggiornami, mi raccomando 🙂
Molto interessante
ma che belle queste confezioni…un peccato disfarle!poi decorate son le pigne un’amore! bacioni simona e buona giornata
Grazie Simo 🙂
il bello è che una volta disfate si possono ricostruire in mille modi…e il divertimento è provarli tutti!
baci 🙂
idea carinissima, ed il tutorial e’eccezzionale!!!
Anche a me è piaciuta molto…e penso proprio che la userò 🙂
un bacio!
Cara Giulia,
questi pacchetti sono incredibili, oltretutto “l’imballo” torna utile per farci qualcos’altro … no? Doppio regalo quindi!!!
Bellissima quest’idea.
Un abbraccio
Esatto…hai visto in quanti modi utili si può annodare? Piacerà un sacco a chi non ama cucire ^^
baci!
Interessante questa tecnica, non la conoscevo. Hai fatto un pacchetto davvero bello e invernale. Ciao!
Direi che ha tutti i vantaggi: utilità, riciclo, ecologicità (esisterà questo termine?)…ed è bellissimo 🙂
baci!
Non si finisce mai di imparare nuove tecniche, ma la creatività conosce confini?
Un abbraccio
Direi di no…ed è questo il bello 🙂
un bacio!
Caspita che bello.
Devo provare..
Il cartello con i disegni sembra la spiegazione dell’origami..
Grazie Giulia.
Beh più o meno si potrebbero definire origami con la stoffa 🙂
baci!
Ciao e grazie per aver scritto questo post. Mi hai fatto scoprire un nuovo mondo! E’ una tecnica molto interessante. Studierò attentamente lo schema che ci hai offerto e proverò anche io.
Anche io la ritengo molto affascinante…allora tienimi aggiornata! 🙂
Che bella questa idea, non ho mai provato! mi piace molto anche il colore che ci hai mostrato, naturale.
un bacione
Quest’anno andrò di colori naturali: carta da pacchi, pigne, spago…
un bacione 🙂
guardo sempre affascinata queseti tutorial.. non so se sarei in grado però! hee hee
Clelia
Massì dai, per una come te non esiste il “non sono in grado” 😉
poi ci sono i disegnini dai, se li ho capiti io ;p
Ottima idea!
Abbiamo trasferito il nostro blog, ti va di seguire con gfc anche quello nuovo? Ovviamente ricambiamo!
http://www.sevacolazione.blogspot.it
S&V
Passo subito! Però non è connesso al vostro profilo blogger, vero?
Idea strepitosa!!!!!!!!! Ma sai che non la conoscevo? Trooooooppo originale!!!!!!!!!
I giappo sono dei veri geni!
un bacio 🙂
bellissima idea …da adottare.glo
Un’idea geniale, grazie mille! Dani
Bravissima!!!! Io conoscevo questa tecnica e l’ho utilizzata più volte!
Che figure hai realizzato? Se hai delle foto le vedo volentieri! 🙂
un bacione!
Questo è stupendo, adoro i pacchi un po’ rustici e semplici. Bravissima.
Grazie Bianca 🙂
I tuoi pacchi, e soprattutto le tag, saranno stratosferiche!!