Mio nonno aveva una craftroom.
Ma siccome i nonni vecchio stampo non dicono “craftroom” (che risulta problematico almeno quanto “corn flakes” ), dato che lì c’era il suo banco da lavoro, quella era la “stanza del banco”.
Mi sono sempre piaciute le stanze con nomi così, danno l’idea di una casa dove “si vive”.
Comunque in una parete c’era una lavagna grande come quelle di scuola, perché quando lui pensava a come fare un lavoro la riempiva di appunti, misure, disegni…E da piccola con le mie cugine adoravo pasticciare con i gessi, mentre il nonno per finta si arrabbiava perché facevamo le nuvole di polvere col cancellino.
Non so se sia anche grazie a questo ricordo, ma ho sempre avuto una passione per le lavagne (la quale, beninteso, NON si estende alle unghie strisciate sulla lavagna!).
Quelle con il gesso, che mi danno un senso di rustico e di casa…quelle a pennarello saranno anche più pratiche ma le trovo fredde, non mi hanno mai fatto simpatia.
Ed è così che in onore del Natale, che è la festa del calore per eccellenza, e dei mercatini che sono sempre più prossimi, sono arrivate loro!
Lavagne a forma di casetta per chi ama lo stile country chic e le birdhouse…
…e a forma di cuore per le più romantiche, un pò più sullo stile shabby…
La mia preferita è quella a casetta, voi che dite?
Ce ne sono anche altre in progress, perciò, amanti delle lavagnette, stay tuned!
Mi aspettano due settimane impegnative perché, sempre che il tempo mi sia amico, il 1 dicembre ci sarà il primo mercatino di Natale a Dosson (TV), e l’8 dicembre il secondo a Casier (TV). Perciò mi scuso in anticipo se ci metterò un po’ a rispondere ai commenti…ma risponderò a tutte, perché vicine o lontane mi date la carica di fare tutto questo 🙂
E per chi è della zona, se vi va di fare un salto vi aspetto!
Un bacio
P.S. la nomina del nonno comunque, se qualcuno se lo fosse chiesto, non è casuale. Ieri una persona mi ha fatto pensare all’importanza delle nostre radici, e credo che il titolo della canzone dei Rem, “we all go back to where we belong“, abbia molto di vero. Mia nonna era una sarta, e mi ha insegnato a cucire ai tempi dell’asilo con una singer anni 60 identica a questa. Al nonno della craftroom di cui sopra è seguito un papà tuttofare (ragazzi spero che sabato non piova anche perché l’ho tarmato ininterrottamente per tutto il weekend affinchè si occupasse di luci e aspetti tecnici per il mio banchetto…potrebbe uccidermi!!! :D), che ha intercettato una mamma che crocetta e uncinetta a tutto spiano.
Avrei potuto fare qualcosa di diverso?
32 commenti
Mi piacciono le famiglie con la vena craft!
Fantastico, perchè ogni componente ha le sue doti e le sue caratteristiche, e insieme si riesce a fare praticamente tutto!
un baciotto
Evviva il tuo albero genealogico!! ^_^
Che bello avere una stanza così dal nonno dove poter giocare..e che soprattutto ti ha passato l’amore e la voglia di lavorare con le manine ^_^
E brava Giulia =D
A me piace molto il gatto..non so a te ahahahaha =P Ma anche la lavagna a cuore ^_^
Brava brava 🙂
Bacioniii
bellissime queste lavagnette!!!!!! divine veramente!
UNA FAMIGLIA SUPER ATTIVA LA TUA….Belle tutte queste lavagne….la preferita quella a casetta.glo
Eh no…….. i geni non sono acqua!!!! Anch’io avevo la mitica nonna Concetta che da un pezzetto di stoffa sbiadita tirava fuori meraviglie! E non gettava mai niente, si riciclavano tutte le trine e i merletti dagli abiti dismessi!!! Così io sono entrata in possesso di metri e metri di pizzo sangallo, merletti, intarsi e piccoli lavori all’uncinetto, che custodisco in alcune scatole e mi sembra un vero peccato usare!
In bocca al lupo per i mercatini!
Grande il nonno! Ad essere sincera io nn so da chi ho preso la passione per il ricamo…forse da qualche trisnonna….
Carinissime le lavagnette, io ho la classica rettangolare, ma ho dovuto nasconderla da mia figlia: da piccola perche ovviamente spolverava tutto con la polverina del gesso e ora da grande….e’ ancora peggio! Buoni mercatini!
Opsss! Una grattatina al micio, e’ bellissimo/a!
e ma che meraviglia!!! danno sicuramente un tocco splendido in casa!! bellissima “la stanza del banco!” 🙂 il tuo gatto è una meraviglia!
Sono bellissime!!!!Adoro le lavagne!!! Pensa che quando vado in qualche scuola per progettini artistici e le insegnanti mi chiedono di fare degli schizzi alla lavagna, sono STRAFELICE…mi emoziono come una bambina….
Ti auguro buon lavoro e in bocca al lupo per i mercatini!!!
Ciaoooo
Dany
anche io adoro le lavagne e queste a forma di birdhouse sono dolcissime!!!!piacciono anche a Cipria!!! 😀
le radici sono importanti…. io mi sono scoperta molto nostalgica per ciò che concerne le mie! 😀 sto proprio invecchiando! baci
Clelia
Sono belle tutte e due le lavagne
Baci
Marzia
belle, belle, belle!!!
riuscirmo mai a ritrovarci su skype???BO!!!!
bacioni Jo
La mia preferita è quella a cuoricino “scalloppato”. Peccato essere lontana, mi piacerebbe fare due chiacchiere di persona!
Bellissime entrambe, complimenti Giulia!! un grosso in bocca al lupo per i mercatini chissà quante belle cose esporrai!!!
bacioni
Francesca
Anche a me piacciono molto le lavagne “tradizionali”, quelle con i pennarelli non le prendo neanche in considerazione!! Quelle che hai realizzato sono bellissime!!! Sono d’accordo con te in merito all’importanza delle nostre radici e imparare le arti “manuali” dai nostri nonni o genitori.
Mia nonna mi ha insegnato il punto croce all’età di sei anni, e mia mamma ad usare l’uncinetto. Se ero più vicina sarei venuta sicuramente a vedere i tuoi mercatini!!!
Che bella storia, in famiglia siete tutti artisti 🙂
Anche a me piacciono le lavagne, e trovo deliziosa la tua casetta ^_^
In bocca al lupo per i mercatini, e speriamo che non piova! Facciamo la danza dell’antipioggia, vuoi? ^_^
SMACK
Ti capisco benissimo, anche nella nostra famiglia l’handmade abbonda. Dalla nonna e bisnonna abili pasticcere, la mamma ricamatrice, la sorella bravissima con carta e matita e un papà che ama lavorare il legno. Ma non è meravigliosa tutta questa creatività??? Io sogno ad occhi aperti di avere dei cuccioli a cui insegnare di tutto di più!!! In bocca al lupo per i mercatini!!!! baci, sara
Bellissime, ma quelle a cuore mi hanno catturato, romantica sono! :o)
cri
Credo di aver fatto,da piccola, chilometri di catenella all’uncinetto!!!!le mie zie pur di farmi star buona mi facevano fare con le mani qualsiasi cosa, anche i cordoncini con le dita (effetto curiosissimo) mio padre un tempo falegname, ancora oggi mi accorda su tutto,posso proporgli ogni lavoro,il piu’ strano,lui e’ pronto ad aiutarmi…….che meraviglia! Auguri per i mercatini!
Voto la lavagna a cuore ciao giusi
sono bellissime le lavagne davvero complimenti, le tue creazioni hanno un’atmosfera sempre magica!!!passa da noi che abbiamo un premio per te!!!bacioni
se ne fosse venuta fuori una Giulia diversa… penso ti avrei portata di peso e di corsa da un buon specialista, preferibilmente avvolta tipo tappeto e con una bella camicetta di forza, che va sempre di moda =)
Che bello!! Il nonno con la craftroom, la nonna sarta… pensa che la macchina da cucire mi sembra quella della mia mamma… anch’io lavoravo all’uncinetto da bambina… pero’ tu sei molto più giovane di me… insomma queste storie hanno un che di familiare…
I tuoi lavori sono sempre molto belli e ben eseguiti. In bocca al lupo per i mercatini!!!
Livia
veramente bellissime!! Anch’io, adoro le lavagne con il gessetto..da buona maestra infatti mi diverto a scuola!! Le tue, poi, sono veramente ben fatte che viene voglia di arredare casa!!
Un bacione e in bocca al lupo per i mercatini!!
Che belle queste lavagne!!!
La storia che hai raccontato mi è piaciuta molto, non bisogno mai dimenticarsi delle proprie radici, soprattutto in un momento come questo.
Un bacio Nadia
Stupende le due lavagne!
In bocca al lupo per i mercatini!
Bea
Anche se con qualche giorno di ritardo tantissimi auguri!!!
Baci
Bea
le tue radici hanno fatto di te una creatrice brava a 360 gradi..un bacio..iulia
Che bello il tuo blog….e che belle le tue creazioni! Mi sono iscritta subito, ti seguirò sicuramente!
Rossy
Abbiamo pensato a te per il premio “The Versatile Blogger” , se ti fa piacere puoi passare da noi a ritirarlo, Buon fine settimana !!
Bellissimo il racconto del nonno e della sua stanza di lavoro… della nonna che cuce e lo insegna alla nipote,(perché certe cose è bene saperle fare)… e di mamma e papà che fomentano e condividono ogni attività. Anche a casa mia non siamo mai stati con le mani in mano… utensili, attrezzi, aghi, pennelli, colori, paste varie… che bello…. non ci si annoia mai.
Mi piacciono le lavagnette… quella a forma di casetta è la mia preferita. Kiss, Sonia
Ciao Giulia,
ci tenevo a farti tantissimi auguri!
Bea
[…] (d’altronde ho fatto una finestra lavagna per la mia, e non contenta ho aggiunto anche delle lavagnette). Penso che se si trattasse di una piccola area sceglierei la vernice su cui scrivere con il […]