Qui, come d’altronde un pò dappertutto in questi giorni, è tutto sbiancato dalla neve, mentre a Barcellona c’erano ben sedici gradi!
Sedici gradi e tramonto alle 18.30 a metà dicembre!! E’ ufficiale, sono nata nel paese sbagliato.
Il mio pc ha finalmente fatto pace con la pentax, perciò ora mi faccio un the per resuscitare i polpastrelli congelati e vado con il tanto atteso racconto del weekend.
Io come si sa di foto ne faccio a milioni…ho dovuto fare una selezione e spero che fare questo viaggetto virtuale vi piacerà.
(il relativo commento precede ogni foto)
Il bus ci ha fatti scendere a Placa Catalunya, nel cuore più “commerciale” di Barcellona, dove ci sono tutti i negozi famosi e dove si prende la Rambla, che poi arriva fino al mare.
A conferma del fatto che era settembre, gli alberi hanno le foglie ancora quasi verdi!
Un pò mi sembrava di non essermi mossa da Venezia con tutti quei piccioni…su certe cose tutto il mondo è paese!
Per il primo pranzo, essendo che ormai era tardi e in una zona così tipicamente turistica con poche probabilità ci sarebbe stato un buon posto dove mangiare spagnolo, abbiamo optato per l’hard rock cafè, che in ogni città è una tappa obbligatoria ormai.
I padroni del b&b erano eccezionali, uno aveva vissuto qualche anno a Londra perciò parlava inglese, e lui e mr.P si sono intesi fin troppo bene…hanno chiacchierato per più di un’ora e ci mancava poco che dovessi trascinarlo fuori!
Però ci abbiamo guadagnato una serie di consigli preziosissimi su cosa vedere in un weekend e soprattutto su dove mangiare e bere senza farsi inchiappettare. Posti anche un pò rustici dove andrebbe uno del luogo insomma. In effetti Barcellona è una delle città più turistiche che io abbia visitato, e probabilmente senza i loro consigli dei posti così buoni non li avremmo mai trovati.
Il nostro giretto serale è partito da Placa Catalunya lungo la Rambla fino al mare.
E’ una zona turistica ma caratteristica a modo suo, molto illuminata, con tante bancarelle, locali con i tavolini fuori e i camerieri che ti chiamano, e artisti di strada di vario tipo.
Anche il lungomare alla sera è molto suggestivo (notare come nonostante il sereno non ci fosse una sola stella in cielo!).
Sabato è stata la volta della Sagrada Familia, forse la cosa più famosa di Barcellona, che in effetti è molto particolare ma che purtroppo perdeva un pò perchè era in ristrutturazione e aveva tutte le impalcature intorno.
Immancabile sosta al negozio ufficiale dell’FC Barcelona per mr.P. mentre per me Starbucks tutta la vita.
E poi diretti a Barceloneta, il vecchio quartiere dei pescatori, per una paella che mi ha lasciato sazia fino alle 9 di sera, altro ottimo consiglio dei ragazzi del b&b.
Al mare nella zona di Port Vell c’era chi faceva il bagno in costume da quanto si stava bene…mi sentivo un pò osservata col mio cappottino in mano!
Lì sembrava un pò una spiaggia da film americano: lungomare moderno, palme, un sacco di gente con i pattini o lo skateboard e grattacieli in riva.
Poi ci siamo spostati nella zona di Born, quartiere alla moda, vicino all’arco di trionfo e ad un parco chiamato Jardines de la Ciudadela, con lo zoo ed un castello molto particolare.
Dopo una piccola pausa (Starbucks!!!) perchè le gambe iniziavano a non reggere più, la giornata è terminata con un giro a Placa de Espanya (centro della città in senso economico) e al parco di Montjuic, che è vastissimo e del quale purtroppo abbiamo visto solo una parte.
La vista era molto suggestiva perchè era il tramonto e si vedeva una parte di città dall’alto.
Per cena e dopocena ancora locali del posto. Qualche tapas, che sarebbero una specie di cicchetti ma se li provi tutti va a finire che ceni, patatas bravas, cioè patate a cubetti fritte con una salsa piccante un pò speziata. E poi altre cose che prendevo a caso e di cui non mi ricordo il nome 🙂
Anche su questa cosa mi sentivo un pò a casa perchè c’è molto la cultura della birra o sangria più cicchetti vari…e la sangria è molto più buona…un ragazzo mi ha detto che è perchè a differenza di qua lì la tagliano col porto, io non me ne intendo ma so che era buona!
Un altro ragazzo poi ci ha raccontato che di queste patatas bravas, nonostante sia uno dei loro piatti più famosi, non esiste una ricetta ufficiale. Quindi tu puoi cambiare tutti i locali anche della stessa città e trovarle completamente diverse.
Nel tempo rimasto abbiamo fatto un giretto più tranquillo, guardato qualche negozio (poco shopping per via dei famosi chili in borsa) e poi siamo ripartiti.
Vi saluto con questo “autoscatto pendente all’imbrunire” sopra Placa de Espanya e spero che vi sia piaciuto questo tour tanto atteso (e che siate ancora sveglie!).
Baci 🙂
16 commenti
Bellissime foto …
Un sorriso…
Debora
..io ed il mio ragazzo siamo stti a Barcellona per una settimana tra Natale e capodanno l’anno scorso..meravigliosa,il mercato,opere d’arte,cibo buonissimo e quell’aria tiepida..una città che amiamo!.Bello questo post,ciao,baci!.
stupendo reportage, mi hai fatto venire voglia di andare. Baci Dori
Belle foto…Bella Barcellona, sono stata parecchi anni fa…Ma vedo che la Sacra Famiglia sta ancora così come l’ho vista 15anni fa…
Complimenti!
Buone Feste! Un abbraccio
COme ti ho letta volentieri…è una città che amo particolarmente
buon fine settimana
barbara
che meraviglia e… che invidia…..
devo devo devo andare a barcellonaaaaaa
La Fede =^.^=
Wow!!! Che bel reportage!! Quanto mi manca un w.e. fuori porta…mi accontenterei anche di un posto più vicino…ma non si vede niente all’orizzonte! 🙂
Grazie per avermi fatto viaggiare con la fantasia! 🙂
Baci Baci
Ahhhhhhh…. Che bellllloooooo…. Anch’io ci sono stata tantissimi anni fa! Che meraviglia rivedere questi luoghi! Bellissimo il tuo reportage e bellissimi anche i due piccioncini!!!
Sono stata Barcellona da piccola e mi piacerebbe molto tornarci!spero di tornarci presto con il mio moroso, anche se quello che manca sempre è il tempo!!complimenti per le foto, si vede che ti piace farlo e sono tutte molto belle!ah, e complimenti a voi due!siete una bellissima coppia!grazie inoltre per avermi spiegato cosa sia un Sal, mi stai davvero iniziando al mondo bloggoso e non sai come tu mi sia d’aiuto!passa una buona domenica, un bacio!Chiara
hola giuli!! como estas????
que linda esta barcelona!!!
a mi me gusteria ir!!!*.*
le foto che hai fatto sono tutte bellissime!!!la sagrada familia vedo che è sempre allo stesso punto da anni, diciamo da quello che so è che ci sono un po’ di batti becchi su come continuare la ristrutturazione..l’architetto a cui è stato affidato il compito voleva continuare come aveva progettato gaudì…ma non tutti son d’accordo…ma..chissà..speriamo finisca presto!!!
ma come???hai visto la sagrada famila e non Casa Batlló o casa milà???
dai….
sono felice della tua vacanza^_^
per quanto riguarda lo swap attenderò^_^ la raccomandata dovrebbe essere sicura!!!^_^ ma in questo periodo non si sa mai!!!
alcune persone non apprezzano molto secondo me lo swap e come dici tu partecipano solo per ricevere qualcosa, dado per scontato il fatto di conoscersi..!!!un vero peccato secondo me!!!
ma secondo te..se organizzassi un sal 12 mesi??? sempre sul tema delle cose che piacciono ad una persona..tu che ne pensi?? mi sapresti dare qualche spiegazione sui sal..sai non vorrei fare la stessa figura dello swap ed essere rimproverata!!!
un bacio
sori
A me piacciono sempre molto i tour fotografici delle mie amiche virtuali, mi fanno conoscere e leggere di posti che non conosco.
Non mi anoiano mai quind, anzi..
Un abbraccio, grazie delle tue belle parole e per esser passata da me.
A presto quindi 🙂
Ros
Che belle foto!
Grazie di averci portato una ventata di sole in queste giornate così grige e fredde che tanto odio!
Una delle mie citta’ preferite… ci sono tornata qualche mese fa… e mi ci trasferirei domani… sto vedendo proprio ora il Palau de la Musica in TV
Mi sono persa nel tuo racconto… le foto sono bellissime… dopo questo post Barcellona sarà una delle miei prossime mete…
Che meraviglioso viaggio! Meraviglioso nel vero senso della parola! Le foto lo raccontano alla grande! 🙂
Un abbraccio,
Lu
Eccola qui la splendida Barcellona!
Ma non dirmi che hai saltato il Park Guell…se si, tornaci subito !!!
La Sagrada è perennemente con le gru intorno perchè è l’opera incompiuta di Gaudì. C’erano anche 16 anni fa quando ci sono stata io 🙂
Buon anno, ciao
e°*°